Fastweb: trimestre positivo ma stabile

Fastweb registra un trimestre positivo presentando un fatturato pari a 398 milioni e un Ebitda a 97 milioni. Entrambi i dati non rappresentano, però, un rialzo netto ma dimostrano più che altro di attestarsi su cifre stabili rispetto ai risultati comparabili di un anno prima. I dati, inoltre, sono considerati al netto dei ricavi da hubbing, sui quali l’azienda ha avviato una politica di riduzione programmata, e della stagionalità dei ricavi dei clienti business.

Durante i primi tre mesi si è registrato un forte aumento degli abbonamenti che, nel periodo gennaio-marzo, sono incrementati di 94 mila unità portando a 1.861.000 il numero complessivo di famiglie legate all’operatore in fibra. Anche nel segmento di clientela Enterprise, cioè quello legato alle aziende, Fastweb ha rafforzato la sua posizione. L’acquisizione di nuovi contratti tra le grandi aziende ha mostrato una crescita del 17% rispetto allo stesso trimestre di un anno prima, con un win rate (percentuale di contratti conclusi sui contratti negoziati) del 55%. Tra i nuovi contratti stipulati nel trimestre rientrano quelli con Guardia di Finanza, Azienda Ospedaliera Napoli e Unicredit.

Buoni i risultati, in linea con le attese, conseguiti dalla Business unit enterprise per quanto riguarda i nuovi servizi Vas Ict (Cloud, Security e Housing/Co-location). La società in una nota ha spiegato che “il trimestre ha visto l’avvio a pieno regime della realizzazione della nuova rete in fibra di Fastweb che, entro la fine del 2014 e grazie a un investimento di 400 milioni di euro, consentirà all’azienda di estendere la propria offerta di servizi ultra broadband a 5,5 milioni di clienti business e residenziali in 20 città”.

L’incremento degli investimenti nel trimestre (126 milioni di euro in aumento del 13%) sono legati alla nuova infrastruttura che è stata portata al completamento o in stato avanzato con lavori di estensione della fibra fino agli armadi di strada (Fiber To The Cabinet) a Brescia, Livorno, Monza, Pisa, Varese e Verona, dove famiglie e aziende possono ora acquistare i nuovi servizi in fibra a banda ultralarga, come già avviene nelle città di Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna, Bari e Napoli. Anche nel 2013 Fastweb continua a investire in una rete proprietaria in fibra, “nell’attesa che Agcom emani una regolamentazione coerente per supportare gli investimenti in Fiber to the Cabinet”, si legge nella nota del gruppo.

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