Yahoo: raccolta pubblicità non decolla e Marissa Mayer licenzia de Castro

Marissa Mayer, amministratore delegato di Yahoo!, sotto la cui guida i titoli di Sunnyvale sono più che raddoppiati, licenzia Henrique de Castro, il chief operating officer, dopo averlo strappato a Google, attirandolo con un compenso milionario.

De Castro lascia dopo appena un anno e – secondo indiscrezioni – in seguito a ripetuti scontri con la stessa Mayer, che conosceva dai tempi di Google, appunto, dove lavoravano insieme. L’uscita è immediata e De Castro potrebbe vedersi staccare un maxi assegno: fino a 42 milioni di dollari di liquidazione per un anno di servizio. Le tensioni fra i due sarebbero sorte dopo i primi mesi, con ripetuti scontri durante i quali – secondo indiscrezioni riportate dalla stampa americana – Mayer accusava de Castro di non riuscire a ottenere i risultati sperati in termini di raccolta pubblicitaria.

L’uscita di de Castro mostra – secondo gli analisti – le difficoltà di Mayer nel rilanciare l’attività pubblicitaria di Yahoo! che continua a perdere terreno rispetto a Facebook e Google. Yahoo! ha perso, per la prima volta nel 2013, il secondo posto come maggiore venditore di pubblicità digitale: secondo i dati di E-Marketer, la quota di Yahoo! sul mercato americano della pubblicità digitale è scesa dal 6,8% del 2012 al 5,9% del 2013, con Facebook che l’ha sorpassata piazzandosi alle spalle di Google. Mayer per recuperare terreno ha annunciato di recente una nuova piattaforma pubblicitaria per migliorare il target dei clienti e concedere ai pubblicitari maggiore controllo sulle proprietà Yahoo!. L’annuncio dell’addio di de Castro non offre motivazioni ufficiali per la sua uscita. Ma una email interna al gruppo, riportata dalla stampa americana, verrebbero confermate le indiscrezioni sulla “cacciata” della Mayer.

 

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