Datagate: Nsa spia anche gli sms?

Le rivelazioni di Edward Snowden hanno sollevato il coperchio di un vero e proprio vaso di Pandora. Dopo le rivelazioni che hanno puntato i riflettori sull’abitudine della Nsa di “spiare” iPhonepc ed app, l’ennesimo capitolo parla di una National Security Agency americana (Nsa) capace di intercettare e raccogliere ogni giorno circa 200 milioni di sms scambiati in tutto il mondo con i telefoni cellulari.

A rivelarlo sono due media britannici, il Guardian, ancora una volta, e Channel 4 News, che sottolineano come i messaggi di testo raccolti vengano utilizzati dagli 007 per carpire dati di ogni genere: dai nomi e i numeri presenti sulla rubrica telefonica alle password per i social media, dai piani di viaggio personali fino ai dettagli delle carte di credito. Una mole di dati a cui attingerebbero anche i servizi di sua maestà, che a quanto pare hanno quasi libero accesso agli immensi database dei colleghi americani. Insomma, l’azione dell’intelligence Usa sembra davvero non avere limiti. Si tratta dell’ennesima rivelazione arriva a poche ore dall’annunciata stretta della Casa Bianca sui poteri della Nsa, con Barack Obama a breve presenterà le sue proposte sulla base del lavoro compiuto dalla task force di esperti costituita da lui stesso la scorsa estate, quando il Datagate scoppiò come un fulmine a ciel sereno, mettendo in grande imbarazzo il presidente americano e tutta la sua amministrazione.

Obama si è anche sentito al telefono con il premier britannico, David Cameron, per aggiornarlo – tra le altre cose – sulle misure che intende prendere. In particolare il programma Dishfire – questo il nome in codice – permette alla Nsa di localizzare milioni di persone e di scoprirne i segreti più nascosti, spiandone gli sms. Un’azione così invasiva che non mancherà di creare nuove polemiche.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here