Apple: le novità che piacciono agli sviluppatori

Sono passate solo poche ore dalla presentazione dei nuovi sistemi operativi targati Apple e già analisti ed esperti fanno un primo bilancio dei prodotti.

Introdotti da Tim Cook nel corso di una keynote in apertura della Worldwide Developers’ Conference (WWDC14) di San Francisco, i sistemi operativi per Mac e iPhone, iOS X Yosemite e iOS 8, segnano un momento importante nella storia della casa di Cupertino. A iniziare proprio dalla presentazione. Non è stato lanciato nessun nuovo device ma la compagnia ha approfittato della conferenza a San Francisco per incontrare gli sviluppatori che, nelle intenzioni della Apple, sono i primi ispiratori dei cambiamenti alle nuove versioni dei sistemi operativi. Già il saluto dell’amministratore delegato Tim Cook ha anticipato quale sarebbe stato il tenore delle novità della Apple. “Siamo qui per celebrare la comunità degli sviluppatori e tutte le fantastiche app che creano”. Gli sviluppatori registrati presso Apple sono ora 9 milioni, con una crescita del 47% in un anno e all’appuntamento del WWDC14 sono arrivati da 69 paesi, il più giovane appena 13enne.

È un grande passo avanti di Apple, stanno spalancando le porte ai programmatori per lasciargli fare una sacco di cose nuove“: Jackdaw Research, analista del Financial Times, commenta così questo passaggio. Tim Cook e il suo capo degli ingegneri Apple, Craig Federighi, infatti, hanno annunciato l’accessibilità di ben 4000 funzioni di base dell’iOS8 agli sviluppatori, oltre a un nuovo linguaggio di programmazione, lo Swift, e ai kit di sviluppo per app per videogiochi, salute e automazione domestica che promettono grandi opportunità e nuovi ecosistemi.

Da parte di molti addetti ai lavori c’è entusiasmo visto che, con le modifiche apportate, s’intravede la possibilità di aprire le porte alle nuove leve: “saremo in grado di sviluppare applicazioni più velocemente e più facilmente e diverrà più facile anche diventare uno sviluppatore“, ha commentato Mike McCue, direttore esecutivo di Flipboard.

Un’apertura ai programmatori quindi che si accompagna alla questione, ancora irrisolta, sul rapporto conflittuale con Google. Apple infatti sta pensando di adottare Bing al posto di Google nei Mac. Un’idea che è ancora a livello ipotetico ma che conferma la ricerca di strade alternative a quelle proposte dal colosso di Mountain View. “Sono un segno – ha detto Troy Baker a Cnet – che Apple sta assumendo un atteggiamento aggressivo verso Google e che ritiene di poter mettere in campo delle differenze competitive“.

Tra le tante novità annunciate, Yosemite e la nuova versione di OS X per i Mac, ma anche Maildrop e la crescente integrazione tra Mac e iPhone, passando per un rafforzamento di iCloud, grande attenzione è stata riservata dagli analisti alle nuove applicazioni dedicate alla salute e alla casa, anticipate nei mesi scorsi da acquisizioni eccellenti che già annunciavano novità nel settore. Sono stati infatti presentati infatti HealthKit e la app Health, per monitorare e organizzare le informazioni sullo stato di salute e sull’attività fisica di chi le usa. Healthkit è in grado di contattare un medico in caso di difficoltà mentre attraverso HomeKit sarà possibile gestire la propria casa con un semplice iPhone.

Insomma una presentazione che pare abbia conquistato gli sviluppatori e, sembra, anche il cuore degli addetti ai lavori, proponendo non solo e semplicemente delle novità sul fronte dei sistemi operativi ma anche e soprattutto un nuovo modo di affrontare le sfide future. Secondo Joshua Topolsky, commentatore del sito The Verge, Apple sembra finalmente uscita dal “congelatore” in cui sembrava incastrata dopo la scomparsa di Steve Jobs: ha ancora voglia di stupire, di divertirsi e di guardare avanti insieme ai propri sviluppatori.

Ora il software c’è. Non resta che aspettare l’autunno per vedere come questi cambiamenti al software si sposeranno con il nuovo hardware.

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