E-commerce: joint venture da 813 mln di dollari per Wanda, Tencent e Baidu

È in corso una joint venture inedita, per il capitale investito e per la caratura delle aziende coinvolte, tra la cinese Dalia Wanda Group e i giganti web Tencent Holdings e Baidu. Un’operazione da 5 miliardi di yuan (813 milioni di dollari), secondo due fonti vicine alle aziende.

La nuova società di e-commerce nata dall’accordo sarà il 70% di proprietà di Wanda e il 15% rispettivamente di Tencent e Baidu. L’annuncio vero e proprio, riferisce Reuter, sarà fatto nel corso della settimana. L’operazione unisce tre delle imprese non statali più potenti in Cina. Per Wanda, il legame con Tencent e Baidu apre la porta a nuove opportunità nel grande mercato dell’e-commerce mondiale, in costante crescita grazie alle nuove opportunità di business offerte dalla diffusione degli smartphone.

Wanda è un gruppo cinese, che oltre a possedere numerosi hotel e catene di negozi, ha acquistato nel 2012 l’americana AMC (American Multi Cinema), proprietaria di 346 cinema multisala negli USA e in Canada, diventando leader mondiale per gli esercizi cinematografici. Nato nel 1988, il gruppo Wanda è di proprietà di Wang Jianlin, sesto uomo più ricco della Cina, con un patrimonio netto di 16 miliardi dollari secondo Forbes.

Tencent, azienda con sede a Shenzhen, è la più grande società Internet quotata in Cina con una capitalizzazione di mercato di 156 miliardi dollari mentre Baidu è il principale motore di ricerca in lingua cinese, con un valore azionario in costante crescita.

Già nei mesi scorsi erano trapelate voci di un probabile investimento di Wanda nel mercato dell’e-commerce, anche se non si conoscevano ancora i nomi degli altri investitori coinvolti nell’operazione. Ad oggi, però, il portavoce del gruppo Wanda, così come quelli di Baidu e Tencent, ha rifiutato di commentare la notizia, forse in attesa dell’annuncio ufficiale previsto entro la settimana.

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