#SCE2014: spazio alle esperienze internazionali, tra “sharitories” e mobilità smart

L’edizione 2014 della Smart City Exhibition si riempie di esperienze internazionali, con relatori e speaker provenienti da tutta europa, pronti a condividere il loro ricco bagaglio di esperienze in tema di Smart City: le testimonianze e gli approcci sono vari e diversificati, tra chi crede che la base di costruzione della governance delle smart city sia il concetto di citizen-centric (modello costruito partendo dall’analisi dei bisogni del cittadino) e chi invece preferisce un approccio basato sullo Smart City Thinking, la smart city come modello di pensiero.

Su quest’ultimo modello si è già espresso Ben Cave di 21c Consulting da Londra che ha affermato: “la tendenza principale è investire nello smart city thinking, sul modo in cui l’implementazione delle nuove tecnologie avrà un impatto più ampio sulle forme del vivere la città”. Inoltre, prosegue asserendo che “c’è anche una certa curiosità per quanto riguarda l’impatto sulle politiche, con le implicazioni delle Smart City per il nostro modo di pensare l’erogazione di servizi chiave anche a livello nazionale”.

Uno dei tanti appuntamenti previsti all’interno di Smart City Exhibition è quello relativo a Sharitories: il progetto nato dalla collaborazione tra FORUM PA e OuiShares per realizzare il Collaborative Territories Toolkit, un guida step by step per sviluppare la sharing economy, con approfondimenti sui casi di successo che hanno visto la luce in tutto il mondo. Il panel vedrà l’intervento di Gianni Dominici, Direttore Generale di FORUM PA, Barbara Cadeddu, Assessore alla pianificazione strategica del Comune di Cagliari e molti altri.

Proprio dall’esperienza olandese, oltre i confini nostrani e precisamente “Amsterdam Sharing City” arrivano dritte e consigli per la costruzione della toolkit. In occasione dell’evento infatti Pieter van de Glind e Harmen van Sprang, cofondatori di shareNL, hanno detto a proposito delle difficoltà incontrate nella diffusione del concetto di sharing economy: “cerchiamo di far comprendere meglio questa realtà attraverso tavole rotonde e crediamo sia fondamentale coinvolgere tutti gli stakeholder, comprese le aziende dei settori che vengono messi in discussione. Su questo punto siamo in una fase in cui c’è ancora molto da imparare”.

Una delle aree di maggior interesse nello sviluppo delle Smart City è quella relativa alla mobilità. Su questo tema sarà incentrato il panel “Mobilità sostenibile nelle aree urbane” nel quale si parlerà del cambio di paradigma fondamentale che stanno vivendo le aree mentropolitane, dal modello tradizionale al modello smart. A proposito proprio del tema della mobilità nelle città e di questo panel, Jesse Marsh scrive su smartinnovation: “Riscoprire il piacere di viaggiare, spostarsi da una zona all’altra della città godendosi gli spazi urbani oppure contribuire al monitoraggio della qualità dell’aria installando dei sensori sulla propria bicicletta. Anche questa è una mobilità sostenibile, anche questa è una smart city”.

La conferenza sarà introdotta e moderata da Francesco Grillo, Amministratore Delegato della Società di Consulenza Vision and Value e editorialista de “Il Messaggero” e del “The Guardian” e interverrà, tra gli altri, Francois Du Mortier, coordinatore delle politiche di e-government per la regione di Brussels.

Il programma dei convegni e dei panel sono consultabili sul sito dell’evento.

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