Continuano le indiscrezioni su una possibile acquisizione di BlackBerry da parte della Lenovo. Alcune fonte anonime non confermate tornano a parlare di un tentativo di acquisizione di BlackBerry. L’offerta arriverebbe dall’azienda cinese Lenovo e, anche se l’operazione mostra incertezze ed incognite, l’idea sembra solleticare un certo interesse negli azionisti dell’ex-colosso canadese.
La notizia in realtà non sarebbe del tutto inaspettata, visto che già nel gennaio 2013 il CFO di Lenovo Wong Wai Ming aveva affermato che acquistare l’allora RIM sarebbe stata un’ottima opportunità per l’azienda. Invece non sembrano fondati i rumor di quest’anno secondo cui il governo canadese avrebbe bloccato l’accordo tra le due società per motivi di sicurezza nazionale.
La notizia giunge nello stesso periodo in cui Lenovo ha annunciato la creazione, entro il 1 aprile 2015, di una nuova azienda sussidiaria per la vendita on line di smartphone sul mercato cinese, nel tentativo di evitare i distributori commerciali e i carrier telefonici. L’ultima news di questa settimana, invece, riguarda il tentativo di scalata iniziale che potrebbe prevedere un’offerta di 15 dollari ad azione con un accordo potenzialmente raggiunto a quota 18, dicono le indiscrezioni: una previsione che il mercato sembra apprezzare con un +2% fatto registrare dal titolo BlackBerry nelle contrattazioni di borsa chiuse lo scorso venerdì.
Enrambe le aziende non rilasciano commenti ufficiali sui nuovi rumor, anche se sono oramai due anni che si rincorrono notizie su una potenziale acquisizione. Dopo l’acquisizione di Motorola da Google per 2.91 miliardi di dollari, Lenovo potrebbe così incrementare ulteriormente non solo il proprio portafoglio prodotti, ma anche – e soprattutto – il know how e i brevetti a disposizione.
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