Internet: cresce il digital advertising in Italia, +12,7%

Il Digital Advertising in Italia aumenta del 12,7%, consolidando la posizione di internet come secondo medium per investimenti pubblicitari dopo la tv con un mercato da 2 miliardi di euro. Michele Marzan, Vice Presidente Iab Italia, ha presentato i numeri della pubblicità digitale con Marta Valsecchi del Politecnico di Milano e Alberto Dal Sasso di Nielsen Italia in occasione oggi dello Iab Forum.

Nelle statistiche Iab domina il segmento Display che registra nel 2014 un aumento del 18,95%: al suo interno il banner tradizionale cresce dell’8,2% (da 610 a 660 milioni di euro), il video advertising del 25% (da 240 a 200 mln di euro), il social advertising del 70% (da 100 a 170 mln di euro). Grande anche la crescita dell’advertising su mobile (smartphone e tablet): +50% e con 290 milioni arriva a occupare il 14,5% di tutta la pubblicità su internet.

Altro dato significativo è la crescita del Programmatic Advertising: +120% in questo ambito con una spesa di 110 milioni di euro pari al 10% dell’intero Display Advertising. Con una crescita del 14% e una fetta da 660 milioni di euro il Search si conferma importante, e se l’investimento in Email Advertising rimane invariato (25 milioni), l’unica tendenza negativa è quella dei Classified (-16,3%, da 215 a 180). Il digital spending delle aziende italiane raggiunge il 23,1%: fra i diversi segmenti di mercato, Tempo Libero (43%) e Largo Consumo (27%) investono di più. “La crescita del mercato ha superato le aspettative di almeno quattro punti – spiega Marzan alla stampa-: l’Italia nel 2014 sarà quarta in Europa per marketing online”.

E se cresce la pubblicità, l’audience alla quale questo marketing si rivolge non è da meno. Nei dati di ascolto digitale presentati da Enrico Gasperini, Presidente Audiweb, emerge il dominio del mobile: “Da fanatici del telefonino siamo diventati fanatici dello smartphone”, dice Gasperini. Su 21,2 milioni di utenti nel giorno medio, infatti, 15 milioni accedono da smartphone (dati settembre 2014), rendendo questo lo strumento privilegiato nella Total Digital Audience. Per 11,2 milioni di utenti lo smartphone poi è la via di accesso unica al web: all’interno dell’esperienza in mobilità l’87% del tempo è speso sulle app (WhatsApp in testa, seguita da Facebook, Google Search, Facebook Messenger e YouTube). L’accesso al web in mobilità traina il consolidamento di internet come secondo medium preferito, con 20,4 milioni di persone per 2:43 ore di tempo giornaliero, mentre il solo mobile supera gli ascolti della tv nella fascia mattutina. Dopo un calo fra 2012 e 2013 (-5,9%) l’accesso al medium digitale è infatti tornato a crescere nell’ultimo anno (+58,7%), in particolare fra le donne (+60,7%) e i giovani (18-24: +124,8%, 25-34: +96,5%).

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