Il futuro non si annuncia roseo per il mercato globale dei tablet: se il 2014 è stato un anno travagliato, il 2015 per il comparto non sarà l’anno della ripresa. Lo sostiene Gartner secondo il quale il mercato di tali device non sta tornando ai livelli di crescita registrati negli ultimi quattro anni e la domanda resterà bassa nel 2015: la società, infatti, ha stimato che le vendite di tablet in tutto il mondo raggiungeranno le 233 milioni unità nel 2015, con un aumento dell’8%.
“Il crollo del mercato dei tablet nel 2014 era allarmante“, ha dichiarato Ranjit Atwal, research director di Gartner. “Il forte calo è spiegabile sulla base di diversi fattori. Il primo è che la durata di vita tali device si estende sempre più, visto che sono condivisi tra i membri della famiglia, e il periodico aggiornamento del software, in particolare per i dispositivi iOS, mantenere i tablet aggiornati. Un altro fattore che incide è la mancanza di innovazione nell’hardware il che frena i consumatori dal comprarne di nuovi”.
Nel complesso le spedizioni in tutto il mondo di dispositivi, ovvero PC, tablet, ultramobiles e telefoni cellulari, per il 2015 sono stimate raggiungere i 2,5 miliardi di unità, con un incremento del 3,9% rispetto al 2014.
“Il mercato degli smartphone è sempre più polarizzato tra device di fascia alta e bassa“, ha dichiarato Annette Zimmermann di Gartner. “Da un lato, i telefoni premium, con un prezzo medio di vendita di 447 dollari nel 2014 hanno visto una crescita dominata da iOS, e all’altra estremità si è avuta la crescita di Android e degli altri telefoni con sistemi operativi open per il segmento basso, dove il device costa in media 100 dollari. Per gli smartphone di fascia media, le opportunità di mercato stanno diventando sempre più limitate. “
Nel mercato dei sistemi operativi (OS), Android ha superato un miliardo di spedizioni nel 2014 e continuerà a crescere con tassi a due cifre nel 2015, pari ad un aumento annuo del 26%. “A partire dal 2015, ci aspettiamo che Windows crescerà più velocemente di iOS, mano a mano che il mercato dei PC si stabilizzerà e che la sfida per la progettazione di nuovi sistemi operativi per iPhone diventerà più impegnativa.” E’ presumibile, quindi, che in queste condizioni si ridurrà il divario tra i due sistemi operativi.
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