L’#IoETalks arriva a Parma: nel 2016 nuovo appuntamento dedicato alla fabbrica digitale

Ragionare di Internet of Everything in relazione alla fabbrica digitale del futuro: è con questo obiettivo che Cisco Italia ha annunciato ieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016 di SPS Italia 2016,  il terzo appuntamento dell’evento itinerante IoE Talks, dedicato interamente alla fabbrica in digitale. Che si terrà proprio nel contesto di SPS IPC Drives Italia, la più importante manifestazione italiana nel settore dell’automazione industriale, a Parma il 24 maggio 2016.

Un nuovo incontro sul territorio, dopo quello tenutosi nel 2015 a Roncade (TV) e a Roma, dedicato stavolta all’industria, in un contesto in cui, spiega Agostino Santoni Amministratore Delegato di Cisco Italia, “le industrie oggi guardano a un futuro in cui ogni elemento della loro catena del valore sarà sempre più strettamente interconnesso, in cui i confini fra ciò che oggi definiamo prodotto e ciò che definiamo servizio sfumano, ed in cui non è più possibile operare a compartimenti; nelle tecnologie di rete portate a livello di macchina, impianto ed impresa risiede la possibilità di innovare in modo ancora più rapido ed efficace.”

Come l’Internet of Everything entra in questo scenario? Secondo Santoni: “la specificità, la creatività e l’esperienza di ogni singola azienda possono esprimersi in modo ancora più potente grazie a soluzioni che oggi sono estremamente flessibili e accessibili: è necessario però comprendere in tempi brevi la portata complessiva della transizione che sta avvenendo».

Il perchè lo spiegano i dati se è vero, come ha rilevato una ricerca resa nota di recente di Cisco, che il 79% dei top manager intervistati globalmente sa che la “rivoluzione digitale” avrà un impatto significativo sulle loro aziende nei prossimi tre anni. “Tutte queste aziende hanno citato fra le tecnologie a più alto impatto tecnologie legate strettamente all’IT: tra gli italiani, il 37% ha citato il cloud, il 35% ’Internet of Things, e il 28% big data e analytics tra quelle che avranno il maggiore impatto sulla produzione industriale. L’unica tecnologia tipicamente manifatturiera che viene citata con un impatto pari a quello del cloud  è la robotica avanzata» ha sottolineato Santoni. “Questo conferma il ruolo fondamentale della digitalizzazione per l’evoluzione del settore”.

 

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