Si apre un nuovo fronte legale per Google, stavolta in Russia. Il motore di ricerca russo Yandex ha presentato una richiesta al Servizio Federale Antimonopolio russo (FAS) per avviare una indagine su una possibile violazione della legge antitrust locale perpetrata dalla rivale Google.
Più in particolare, Yandex chiede all’agenzia antitrust di fare luce sulla pratica del colosso Usa di legare il suo motore di ricerca mobile e altri servizi pensati per l’utente finale, con il sistema operativo Android in esecuzione su moltissimi device mobili. Yandex non ha ancora pubblicato la notizia sul suo sito web ma il portale techEu riporta una ufficiale da parte della società con sede a Mosca:
“Le pratiche di Google legate ad Android sono state oggetto di indagini e azioni legali in molte giurisdizioni in tutto il mondo. Google è il proprietario di Android, il sistema operativo mobile globale dominante. Molti credono che Android è una piattaforma aperta. In realtà, i produttori di dispositivi Android sono bloccati in Google Play Store e le applicazioni sono chiuse in API proprietarie. Per installare Google Play sui propri dispositivi, i produttori sono tenuti quindi a preinstallare l’intera suite di servizi Google e impostare lo stesso Google come motore di ricerca predefinito. In aggiunta a questo, i produttori di dispositivi non possono installare i servizi dei concorrenti di Google sui loro dispositivi.”
Yandex sostiene anche che ben tre vendor di smartphone e sue partner di lunga data, cioè Prestigio, Fly e Explay, le hanno notificato nel corso del 2014 che non sono più in grado di pre-installare i servizi Yandex sui propri dispositivi Android. Ed è una questione non da poco dato che circa l’86 % di tutti gli smartphone venduti in Russia hanno tale sistema operativo. Google ha circa il 33% del mercato della ricerca in questa regione, mentre Yandex 58%.
“Crediamo che i produttori di dispositivi dovrebbero poter scegliere quale provider di ricerca impostare come predefinito o quali servizi preinstallare sui dispositivi. Questo è il motivo per cui stiamo parlando della necessità di separare il sistema operativo Android di Google da Google Search e dagli altri servizi per l’utente finale” ha concluso.
Un dibattito simile è in corso in Europa dove Google è sottoposta, tra le altre, a una indagine per abuso di posizione dominante proprio di Android.
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