Digitalizzare ciclo di vita edifici: accordo tra Schneider Electric e Autodesk

Schneider Electric e Autodesk hanno annunciato la firma di un memorandum d’intesa secondo il quale le due società prevedono di collaborare per migliorare le attuali modalità di gestione del ciclo di vita dell’edificio basate su Building Information Modeling (BIM), ovvero un processo che mira a digitalizzare il ciclo di vita del progetto degli edifici. Si inizia con la creazione di un modello 3D intelligente sulla cui base inquadrare, esplorare e gestire i dati relativi all’edificio associandoli con quelli relativi a pianificazione, progettazione, costruzione, e attività operative.

Per effetto di questo accordo, le due aziende potranno unire le proprie forze ed esplorare insieme nuovi modi per rendere gli edifici più efficienti sul piano energetico, in tutte le fasi del ciclo di vita dell’edificio, a partire dalla progettazione e costruzione, al funzionamento, all’end-of-life. La collaborazione include nuove soluzioni e servizi nei settori della gestione dell’energia, building automation e controllo, e gestione del posto di lavoro. “Il percorso verso edifici sostenibili ad alte prestazioni inizia da una visione olistica del ciclo di vita dell’edificio: dalla progettazione alla costruzione, al funzionamento, incluso l’adeguamento alle mutevoli esigenze di aziende e organizzazioni”, afferma Jean-Luc Meyer, Senior Vice President, Strategy and Innovation di Schneider Electric. “L’annuncio di oggi è frutto di decenni di approccio integrato di Schneider Electric alla gestione intelligente dell’edificio in grado di ridurre l’energia, ridurre le spese di capitale e quelle operative e migliorare le prestazioni generali dell’edificio. La digitalizzazione del ciclo di vita del progetto degli edifici può dare ottimi risultati in tal senso. Siamo convinti che la collaborazione con Autodesk porterà una profonda e duratura trasformazione nel settore delle costruzioni, fornendo un maggiore valore per ogni utente e contribuendo a risolvere la sfida energetica.”

Oggi, gli edifici consumano circa il 40% dell’energia, il 25% di acqua, e il 40% delle risorse globali ed emettono circa 1/3 delle emissioni di gas serra. In particolare, gli edifici residenziali e commerciali consumano circa il 60% dell’energia elettrica mondiale. Eppure, proprio in questo settore vi è il potenziale più elevato di conseguire significative riduzioni delle emissioni di gas serra. Iniziare a utilizzare processi BIM digitali fa parte della soluzione per avere più case ed edifici ad elevata efficienza energetica, per ottenere una maggiore agilità e sostenibilità a lungo termine. “Autodesk è un attivo sostenitore della progettazione e costruzione sostenibile degli edifici da anni, anche dotando i nostri clienti di strumenti BIM per poter fare una rapida e significativa analisi energetica”, ha commentato Amar Hanspal, Autodesk Senior Vice President, Information Modeling & Platform Group. “La fase di funzionamento e manutenzione dell’edificio presenta oggi una grande opportunità per raggiungere una maggiore efficienza energetica a lungo termine per i proprietari degli edifici, e siamo entusiasti di collaborare con Schneider Electric per portare sul mercato nuove soluzioni che integrano l’efficienza energetica nel ciclo di vita dell’edificio.”

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