Uber ha dichiarato che investirà un miliardo di dollari in India nei prossimi nove mesi allo scopo di ampliare i suoi servizi all’interno di quello che è il suo più grande mercato, dopo gli Stati Uniti. La società ha aggiunto che userà l’investimento per migliorare gli attuali servizi, per espandersi oltre le 18 città indiane dove attualmente opera e per sviluppare nuove soluzioni di pagamento.
“Siamo estremamente in rialzo sul mercato indiano e vediamo un enorme potenziale in questo paese“, ha precisato Amit Jain, presidente di Uber India. La società ha anche reso noto che l’India e la Cina sono i mercati dove concentrerà i suoi maggiori sforzi: anche in quest’ultimo paese, infatti, Uber ha dichiarato a giugno l’intenzione di investire la medesima cifra.
Proprio in India però, Uber ha sofferto parecchie controversie in particolare nella capitale, Nuova Delhi, dove il governo ha proibito i suoi servizi dopo che un autista è stato accusato di violenze nel mese di dicembre ma, fortunatamente per la compagnia, un tribunale ha da poco revocato il divieto. Dopo l’incidente Uber ha infatti aumentato i controlli e rivisto le proprie attività per migliorare la sicurezza.
La società ha inoltre sottolineato la sua volontà di raggiungere un milione di corse al giorno in India nei prossimi nove mesi, incrementando parecchio il proprio business a fronte di rumors che parlano di 200.000 corse giornaliere.
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