L’antitrust Ue ha aperto un’indagine sul sistema di vendita degli ebook di Amazon. In particolare, si faranno accertamenti su alcune clausole incluse nei contratti che Amazon stipula con gli editori, che si sospetta possano creare problemi di concorrenza sul mercato, riducendo la possibilità di scelta dei consumatori.
Tali clausole farebbero in modo che gli editori debbano informare Amazon in caso di alternative più favorevoli ricevute da competitor del colosso americano il che assicurerebbe alla creatura di Jeff Bezos di essere sempre competitiva rispetto alle offerte e ai servizi degli altri player di settore. La Commissione teme che tali vincoli possano rendere più difficile per gli altri distributori di ebook competere su tale mercato anche sviluppando modelli nuovi di servizi o prodotti. “Amazon ha sviluppato un business di successo che offre ai consumatori un servizio integrato, anche per gli ebook” ha spiegato il commissario alla concorrenza Margrethe Vestager “la nostra indagine non mette questo in discussione. Tuttavia, è mio compito assicurare che gli accordi di Amazon non siano dannosi per i consumatori, impedendo altri distributori di e-book di innovare e competere efficacemente. L’indagine dimostrerà se tali preoccupazioni sono giustificate.”
Non è certo la prima volta che l’azienda americana si trova nel mirino delle indagini europee: Amazon è già indagata per tassazioni ultra favorevoli in Lussemburgo e, anche per effetto di tale indagine, il colosso sta progressivamente modificando le sue politiche fiscali.
E non è neppure il primo colosso tech ad aver attirato lo sguardo dell’antitrust Ue. E’ nota la lunga querelle che interessa Google che, dopo anni di indagini, è stata accusata formalmente lo scorso aprile di abuso di posizione dominante nel mercato del search online.
Facebook Comments