Flop Fire Phone: Amazon limita lo sviluppo di device consumer e riduce il personale

Amazon ha licenziato “dozzine di ingegneri” impiegati nell’unità Lab126 che produce hardware come i tablet Kindle, i Fire ed Echo. A riportare l’indiscrezione è il Wall Street Journal: il piano, pur non rappresentando numericamente un taglio record, l’unità conta complessivamente circa 3.000 persone ma poche sarebbero state coinvolte, è comunque la significativa spia che qualcosa, dalle parti di Amazon e più precisamente del Fire Phone, non è andato come previsto.

La notizia, non confermata da Amazon, arriva dopo un periodo nero il Fire Phone, l’atteso e mai decollato smartphone low cost di casa Amazon che è stato secondo molti, un vero flop:  The Verge riporta che il Fire Phone pesa su Amazon con 170 milioni di dollari in perdite. Tanto da aver determinato un cambio di rotta nelle strategie del colosso. Di qui il ridimensionamento del Lab126.

Ma non c’è solo questo dietro una riorganizzazione che interessa anche altri progetti di cui sono stati allungati i tempi di sviluppo o che sono stati definitivamente cancellati. Secondo il WSJ: “il taglio dei posti di lavoro deriva da un riorganizzazione complessiva dell’unità Lab126. Il cambiamento ha lasciato alcuni lavoratori nell’incertezza o ridondanza del proprio ruolo e ha portato a un alto tasso di turnover negli ultimi mesi.”

Di progetti ancora sul piatto ce ne sono, al Lab126. Si parla di un computer high-end per la cucina, ad esempio, nome in codice Kabinet, che dovrebbe fungere come una sorta di hub domestico controllabile vocalmente e che potrebbe svolgere molte funzioni, in modo simile all’Amazon Echo. Ma anche un reader Kindle dotato di una batteria che potrebbe durare due anni.

Il problema, spiega il WSJ, è anche in questa estrema varietà di produzione hardware che avrebbe portato a perdere di vista il “core” business di Amazon. Secondo altri osservatori, se è vero che l’attenzione del colosso verso l’harware è sempre stata comunque orientata a portare i consumatori a fare acquisti online, forse in tempi di contrazione di costi, sarà meglio puntare su oggetti apprezzati come i dash button, piuttosto che sugli smartphone.

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