Non solo smartphone o tv: all’IFA di Berlino l’Internet of things trionfa con le novità Samsung nel settore smart home e anche con le nuove iniziative lanciate ieri dalla casa automobilista BMW.
Come ci si attendeva sono state presentate nuove caratteristiche legate alle connected car ma, e questa è una novità, tali funzioni saranno strettamente legate alle smart home. Nello specifico, la società ha presentato un sistema che permette alle proprie auto di interfacciarsi proprio con la piattaforma SmartThings di Samsung, pensata per la casa connessa.
In questo momento la connessione avviene solo tramite iOS, ma con l’aggiunta di Android la BMW spera di gettare le basi per un utilizzo di massa. Le caratteristiche del sistema includeranno la possibilità di controllare da remoto se la porta di casa è chiusa, regolare preventivamente la temperatura degli ambienti (magari prima di arrivare a casa, al rientro da lavoro) e altre funzioni, il tutto semplicemente inserendo l’indirizzo nel sistema di navigazione dell’auto.
Allo stato attuale il sistema SmartThings di Samsung possiede circa 200 partner che stanno sviluppando device compatibili, ha spiegato il CEO di SmartThings Alex Hawkinson, e BMW è uno di essi.
La connected car però non è l’unica applicazione che BMW sta realizzando insieme a Samsung: in un’altra presentazione, la BMW ha presentato anche una versione del suo “i Remote” pensato per lo smartwatch della casa sudcoreana: lanciato per l’orologio della Apple all’inizio di quest’anno, l’applicazione i Remote è pensato per essere usato con le auto elettriche i3 e i8. L’applicazione permette al guidatore di controllare da remoto lo stato delle loro auto, bloccarne le portiere, trovare il veicolo nei parcheggi e pianificare tragitti e itinerari che comprendono la guida, il trasporto pubblico e gli eventuali tratti da coprire necessariamente a piedi.
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