Apple: è record di acquisti per l’App Store ma in borsa il titolo scende ai minimi dal 2014

Per il negozio online di Apple il 2015 si chiude con un record e il 2016 comincia sotto ottimi auspici, con un record assoluto di vendite per l’App Store di ben 1,1 miliardi di dollari in tutto il mondo in soli 15 giorni, 144 milioni nel solo giorno di Capodanno. Lo annuncia una nota di Cupertino sottolineando che dal lanci, l’App Store ha portato agli sviluppatori quasi 40 miliardi di dollari, oltre un terzo generato solo nell’ultimo anno, e che l”app economy’ ha creato 4 milioni di posti di lavoro in Usa, Europa e Cina.

Nelle due settimane che si sono concluse il 3 gennaio, i clienti del negozio online di applicazioni e servizi della Apple in tutto il mondo hanno speso oltre 1,1 miliardi di dollari in app e acquisti in-app, stabilendo record settimanali consecutivi in termini di traffico e acquisti. “Il 1 gennaio 2016 – sottolinea una nota di Apple – ha segnato il giorno più importante nella storia dell’App Store con i clienti che hanno speso oltre 144 milioni di dollari. Ha battuto il precedente record per il giorno singolo stabilito appena una settimana prima, il giorno di Natale“. “L’App Store ha avuto una stagione natalizia degna del libro dei record – ha affermato Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple –. Siamo entusiasti che i nostri clienti abbiano scaricato e si siano divertiti con così tante incredibili app per iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV, spendendo oltre 20 miliardi di dollari sull’App Store solo nello scorso anno. Siamo grati a tutti gli sviluppatori che hanno creato per i nostri clienti le app più innovative ed emozionanti al mondo. Non vediamo l’ora di vedere cosa è in arrivo nel 2016″. È particolarmente significativo che oltre un terzo dei quasi 40 miliardi di dollari arrivati agli sviluppatori dagli App Store dalll’apertura nel 2008, è stato generato sono nell’ultimo anno. E questo successo, sottolinea il colosso di Cupertino, ha portato alla creazione di milioni di posti di lavoro: 1,9 milioni negli Stati Uniti, 1,2 milioni in Europa e 1,4 milioni in Cina.

I numeri trionfanti snocciolati dal colosso non riescono comunque a cancellare quanto sta accandendo a Cupertino in queste ore: l’indiscrezione sul presunto taglio della produzione di iPhone 6S e 6S Plus per il primo trimestre dell’anno, ha fatto seguito una perdita sul mercato azionario: nelle contrattazioni di ieri Apple è scesa brevemente sotto i 100 dollari per azione, calando ai minimi del 2014.

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