#MWC16, Facebook: nel 2015 online 3,2 miliardi di persone nel mondo

A fine 2015 nel mondo erano online 3,2 miliardi di persone, in aumento dai 3 miliardi del 2014 e negli ultimi 10 anni il tasso di persone che si è connesso al web è cresciuto di circa 200-300 milioni di persone all’anno. Il dato emerge dallo State of Connectivity 2015, il secondo rapporto annuale di Facebook pubblicato in occasione del Mobile World Congress, la fiera della telefonia mobile che si apre oggi ufficialmente a Barcellona. I dati di Facebook mostrano che, di contro, 4,1 miliardi di persone, ovvero il 43% della popolazione globale, non ha accesso alla rete ed è proprio per connettere gli “unconnected” che Zuckerberg negli anni scorsi ha lanciato Internet.org, una serie di iniziative a livello globale, con cui il colosso mira ad aumentare il numero delle persone connesse. Fa parte del “pacchetto” Internet.org anche Free Basic, servizio di accesso gratuito ad alcuni siti della rete via mobile, ostacolato e quindi vietato in India poche settimane fa.

Quali sono le dimensioni che ostacolano, ad oggi, l’ampliamento dell’accesso? Secondo Facebook bisogna considerare quattro dimensioni: la disponibilità, ovvero la mancanza di prossimità delle infrastrutture necessarie per accedere, l’accessibilità, ovvero Il costo di accesso rispetto al reddito, la rilevanza, ovvero il motivo che funga da “driver” per accedere, prima di tutto contenuti in lingua. Readiness, ovvero il tasso di “prontezza”, all’accesso, compresa la capacità, la consapevolezza e l’accettazione culturale.

A tal proposito in seno a Internet.org Facebook ha lanciato il Telecom Infra Project. L’iniziativa, anticipa Zuckerberg con un post su Facebook, vuole unire operatori e compagnie per lo sviluppo “aperto” di nuove tecnologie per le infrastrutture di rete per le telecomunicazioni. Tra i partner del Telecom Infra Project ci sono anche Intel e Nokia. L’obiettivo è accelerare la crescita delle reti di nuova generazione, 5G, che serviranno per la trasmissione di contenuti sempre più ricchi. In primis video e realtà virtuale, i trend emergenti. E nell’ambito del progetto Internet.org Facebook sta sfruttando sempre di più anche l’intelligenza artificiale. I dati provenienti dai satelliti vengono elaborati, anche sfruttando la tecnologia di riconoscimento delle immagini, per realizzare mappe dettagliate che indichino dove si trovano le persone che hanno bisogno di accedere a internet. La tecnologia, come riporta il sito Engadget, viene sperimentata dai Connectivity Labs, braccio di Internet.org.

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