Chiude “Google Compare”, il servizio di Big G per confrontare le assicurazioni

“Google Compare”, il servizio di Google che permette di confrontare prodotti assicurativi e prezzi direttamente nelle pagine di ricerca, comincerà gradualmente la sua chiusura a partire da questa settimana. In una email inviata ai partner commerciali e riportata da Search Engine Land, il team di Google Compare ha dichiarato che il 23 febbraio inizieranno le operazioni per mettere offline il servizio e sarà definitivamente chiuso nei due mercati in cui era attivo, cioè gli Stati Uniti e il Regno Unito. Il 23 marzo il servizio sarà completamente offline.

Nella lettera si legge che “nonostante il fatto che molte persone si rivolgono a Google per ottenere informazioni sui servizi finanziari, Google Compare non ha raggiunto il successo che speravamo“. Inoltre, si legge, ” dopo attente considerazioni, abbiamo deciso di concentrarci maggiormente su AdWords e sulle prossime innovazioni, che potranno fornire nuove risposte esaurienti agli utenti e dare ai nostri partner servizi finanziari con il miglior ritorno possibile sugli investimenti“.

Nel momento in cui Google è entrato nel mercato assicurativo si è unito ad una lunga lista di aziende tecnologiche che hanno cercato di scuotere il mercato con la comparazione e la vendita di diversi prodotti finanziari, come l’assicurazione per le auto o i mutui per le case. L’idea centrale è quella di aiutare i consumatori a risparmiare, mostrando quali sono le offerte migliori e permettendo di comparare i prezzi e le opzioni in unico posto.  Alcuni di questi siti sono solo agenzie di assicurazione online, ma altri invece, come Google, lavorano con un modello di business che consiste nel riscuotere una fee commerciare ogni qualvolta un cliente sottoscrive l’assicurazione di un partner.

Evidentemente l’operazione del colosso di Mountain View non è andata come l’azienda sperava e, secondo il New York Times, finora il sistema non ha davvero messo in crisi le decine di migliaia di agenti di assicurazione che continuano a essere la colonna portante del mercato, ma Google e le altre aziende sono state finora propense a continuare a provare. I partner del colosso, infatti, hanno precisato che Google ha lasciato aperta la possibilità di sviluppare un nuovo prodotto assicurativo nel prossimo futuro.

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