Anche oggi, come ogni venerdì, vi segnaliamo gli account Twitter più importanti da seguire secondo i consigli di un esperto. Oggi abbiamo chiesto a Emma Pietrafesa, ricercatrice non strutturata presso Enti di ricerca e Università, responsabile del Coordinamento editoriale della rivista accademica RES PUBLICA, fa parte del Direttivo di Stati Generali dell’Innovazione (SGI). Formatrice e relatrice in convegni, si occupa da anni del tema delle cyber molieste, del cyberbullismo e in generale dei rischi della rete dovuti a un uso poco consapevole. Al suo attivo oltre 40 pubblicazioni e nostra visionist.
Le abbiamo chiesto di segnalarci gli account più importanti da seguire per saperne di più CyberBullismo:
Sue Scheff @SueScheff
Avvocato di famiglia specializzata sul rapporto tra web e adolescenti. Autrice e contributor per Huffington Post, GalTime, DrGreene.com, ParentingTodayKids, Education.com, StopMedicineAbuse, School Family, Family Online Safety Institute (FOSI). Molto utile da seguire per gli approfondimenti e le analisi sul tema, sempre aggiornate e di rilievo.
Sam Farley @sam_farley3
Ricercatore presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Sheffield. Sta approfondendo il tema del cyberbullismo nei luoghi di lavoro, in relazione a misurazione, impatto e riduzione. Da seguire specialmente per la comprensione del fenomeno e per il taglio accademico e scientifico dei suoi studi.
Ivan Ferrero @IvanPsy
Si definisce un Digital Psychologist, Teens and New Technologies, #Parenting in the Digital Age Le sue specializzazioni sono proprio le nuove tecnologie e l’uso che ne fanno gli adolescenti, passando anche per il problema della dipendenza da Internet.
Katia D’Orta @KatiaTreW
Lavora presso TRE W s.c. @trewsitiweb, cura una trasmissione radio su Radio Agora 21 in cui affronta diverse tematiche, tra cui anche quelle legate al cuberbullismo e la relazione tra giovani e mondo digitale. Da seguire, soprattutto per le sue considerazioni sul tema e per la sua trasmissione in radio.
Lance Spitzner @lspitzner
Leader riconosciuto a livello internazionale nel campo della ricerca e della sicurezza informatica, ma anche stimato divulgatore; ha contribuito a sviluppare diversi programmi di sensibilizzazione sulla sicurezza digitale in tutto il mondo, sia per piccole organizzazioni, sia per enormi strutture (che superano i 100.000 dipendenti). Da seguire perché coniuga aspetti pratici e tecnici ai temi di cyber security e cyberbullismo, anche sul suo blog.
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