Comunicare in modo persuasivo è una dote essenziale nel mondo del lavoro, non solo per convincere i clienti, ma anche per gestire al meglio i team interni e prendere decisioni accurate. La giusta comunicazione all’interno dei processi decisionali di un’impresa può apportare notevoli benefici.
Nello studio di Qlik “L’arte della persuasione sul posto di lavoro”, svolto dal team Innovation&Design di Qlik nel 2015 e condotto su un panel di 206 professionisti tra USA e Canada, emerge che la maggior parte dei professionisti (65%) ritiene che gli incontri di business fatti di persona siano il modo migliore per essere convincenti.
I risultati variano molto a seconda della cultura aziendale a cui appartiene il lavoratore: il 39% degli intervistati considera il processo decisionale della propria azienda molto collaborativo, mentre il 35% pensa che sia abbastanza collaborativa, dato che i dipendenti condividono opinioni, dati e informazioni con i colleghi prima di prendere decisioni.
Tra i professionisti che pensano di far parte di aziende altamente collaborative, il 74% ritiene che svolgere una presentazione di persona sia il metodo più usato e il 60% degli intervistati lo fa addirittura quotidianamente. Al contrario, nelle aziende meno collaborative, solo il 55% preferisce svolgere una presentazione di persona, mentre il 35% dei professionisti punta su proposte scritte con email di gruppo.
La metà dei professionisti intervistati si basa sulle proprie conoscenze ed esperienze come risorsa fondamentale per creare proposte convincenti, mentre il 37% si avvale principalmente dei dati. Nelle aziende più collaborative, il 51% dei professionisti utilizza i dati, rispetto al 37% delle organizzazioni abbastanza collaborative e al 55% nelle strutture in cui vi è equilibrio tra autocrazia e collaborazione.
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