WiFi gratis negli ospedali pubblici: parla Marco Bellezza CEO Infratel

Mettere a disposizione una connessione WiFi libera in un ospedale ci sembra un modo per diminuire la distanza che purtroppo c’è, in questo momento storico particolare, tra persone malate e familiari. Oltre che un modo per rendere facilmente fruibile una risorsa come Internet nella quale, restando a casa, ognuno di noi sta scoprendo un valore nuovo”. Il progetto WiFi Italia negli ospedali è presentato così da Marco Bellezza, Amministratore delegato di Infratel Italia SpA.
L’iniziativa, di Infratel Italia, MISE e Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, consentirà agli ospedali che ne fanno richiesta di entrare a far parte del network WiFi Italia e di avere installazione gratuita, ad opera del partner tecnologico TIM, di Access Point WiFi nelle proprie sedi.
Quest’iniziativa che si inserisce nel quadro della “solidarietà digitale” promossa dalla Ministra Paola Pisano – prosegue Bellezza – ci sembrava non solo utile, ma significativa perché sappiamo quanto la Rete possa non solo facilitare relazioni ma anche abilitare la condivisione di informazioni preziose. Arriveremo a fornire fino a 5mila Access Point WiFi in tutta Italia, che consentiranno a chiunque di navigare gratuitamente accedendo tramite SPID. Dopo poche ore dal lancio abbiamo già avuto alcune richieste e ci auguriamo di poterle evadere in tempi rapidi, visto lo stato di emergenza”.

Tutto nasce da WiFi Italia

Con WiFi Italia – spiega l’AD di Infratel Italia – abbiamo numeri importanti. Da gennaio 2019 ad oggi sono oltre 2.200, infatti i Comuni italiani che hanno aderito per 3.368 hotspot installati e oltre 264mila utenti. Le convenzioni già firmate con Infratel, cui il Mise ha affidato il progetto, sono 1104, mentre in 398 comuni sono operativi 941 access point. Ma potremo arrivare alla copertura delle piazze dei circa 8mila comuni destinatari del progetto, ai quali abbiamo voluto aggiungere, appunto, gli ospedali pubblici”.
Tra i vantaggi di WiFi Italia quello per i cittadini che, grazie all’app Wifitalia possono accedere alla mappa geolocalizzata di tutti gli hotspot italiani e accedere in sicurezza registrandosi soltanto la prima volta.

Di quanto accesso garantito alla Rete c’è bisogno adesso?

Mai come in questi giorni – continua Bellezza – è importante poter contare su reti efficienti e in grado di supportare le tante attività che si possono fare restando in casa e rispettando le  raccomandazioni per l’emergenza covid -19. Anche nel Decreto CURA, emanato dal Governo, è prevista la possibilità, in caso di sovraccarico della rete che in questi giorni si è già registrato, di abilitare gli operatori ad attività straordinarie che dovranno essere stabilite nel quadro regolamentare modellato da AgCOM. Questo proprio al fine di superare i limiti attuali e concedere agli operatori, magari in caso di necessità, di attivare infrastrutture pronte e non ancora attive. Da parte nostra, come Infratel insieme ad OpenFiber, stiamo lavorando al progetto Banda Ultra Larga per attivare quanti più comuni possibili. Sappiamo di scontare un ritardo importante e stiamo lavorando intensamente per recuperare il gap accumulato”.

WiFi Italia in ospedale, è facile

Gli ospedali che intendono aderire al progetto – spiega Bellezza – non devono fare altro che comunicarlo scrivendo una email a ospedaliwifitalia@infratelitalia.it. Confidiamo che anche grazie al supporto importante di TIM e alla sua presenza capillare sui territori possiamo attivare in tempi rapidi il tutto. Perché anche questa è solidarietà digitale che in questo momento può aiutare”.

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