Con la rapida e improvvisa diffusione delle attività lavorative da remoto, l’associazione Ecosistema Camerale e HrCoffee, start up del gruppo ICT Exprivia specializzata nei processi e nei cambiamenti della gestione delle risorse umane, lanciano l’iniziativa “Work Smart Work – Regola il volume del tuo tempo” mettendo a disposizione sulla piattaforma gratuita di Google Classroom dei moduli di informazione e formazione per consentire ai lavoratori di gestire al meglio lo Smart Working.
All’iniziativa ha aderito anche InfoCamere, la società in-house di informatica del Sistema Camerale.
La piattaforma raccoglie svariati contenuti multimediali come video-guide, infografiche e documenti ipertestuali utili a riorganizzare il lavoro da remoto, gestire i rapporti tra i collaboratori a distanza, bilanciare il proprio tempo libero, nonché strumenti per assegnare e monitorare gli obiettivi, oltre a una serie di informazioni sulla normativa e buone pratiche da cui prendere spunto. La piattaforma è aperta a dipendenti pubblici e privati e raggiungibile dopo iscrizione con un account Google al seguente link.
“Insieme con Ecosistema Camerale abbiamo individuato un percorso motivazionale facile e intuitivo per accompagnare ogni lavoratore nell’organizzazione delle attività professionali da remoto – dichiara Davide De Palma, CEO di HrCoffee, start up del gruppo Exprivia. La nostra esperienza nel mondo delle Risorse Umane ci ha consentito di proporre nuovi processi organizzativi fortemente rivoluzionari, coerenti con le dinamiche di un mercato che sta cambiando e con lui anche le aziende e i propri collaboratori. È fondamentale per noi abilitare realtà aziendali al lavoro agile e l’iniziativa ‘Work Smart work’ è un’occasione per contribuire a un cambiamento culturale, una missione di grande responsabilità, soprattutto etica, a cui non vogliamo sottrarci”.
Copia & Incolla: perché questo titolo? Perché i contenuti di questa categoria sono stati pubblicati SENZA ALCUN INTERVENTO DELLA REDAZIONE. Sono comunicati stampa che abbiamo ritenuto in qualche modo interessanti, ma che NON SONO PASSATI PER ALCUNA ATTIVITÀ REDAZIONALE e per la pubblicazione dei quali Tech Economy 2030 NON RICEVE ALCUN COMPENSO. Qualche giornale li avrebbe pubblicati tra gli articoli senza dire nulla, ma noi riteniamo che non sia corretto, perché fare informazione è un’altra cosa, e li copiamo ed incolliamo (appunto) qui per voi.
Facebook Comments