Pubblica amministrazione e social media: questo il titolo del nuovo Vademecum promosso da FormezPA sul tema caldo del rapporto tra la PA italiana e i social network, realizzato nell’ambito delle attività di elaborazione delle Linee guida per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni.
Il vademecum approfondisce le modalità con cui tali nuovi strumenti possono essere utilizzati per migliorare la comunicazione e il contatto diretto con i cittadini, nella consapevolezza che: “attraverso una presenza consapevole e pianificata nei siti del Web sociale, la Pubblica Amministrazione può iniziare un nuovo percorso di avvicinamento e di apertura ai cittadini in grado di favorire lo sviluppo di processi virtuosi di collaborazione, stimolando la partecipazione e la cittadinanza attiva” dichiara il Ministro per la PA e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, nella prefazione del volume.
Tra gli autori del Vademecum Stefano Epifani, che ha curato la parte metodologica, delle possibili forme di presenza e di gestione dei social media nella PA e della definizione della social media strategy,ed Ernesto Belisario che si è occupato dei profili giuridici connessi al tema.
La redazione del Vademecum è un segnale importante che testimonia la crescente consapevolezza nella la PA della rilevanza del fenomeno social media. Se è vero che essere “social” non è infatti un obbligo normativo, è pur vero che ignorare la portata del fenomeno e la sua “esistenza” rischia di causare danni irreparabili al rapporto fiduciario tra pubblica amministrazione e cittadini.
E di questi tempi, la PA italiana non ne ha certo bisogno.
Facebook Comments