eBay, la più famosa piattaforma di commercio elettronico del mondo, ha annunciato il record di utili nell’ultimo trimestre del 2011, cresciuti del 35%, per un totale di 3,4 miliardi di dollari, rispetto al 2010. Complessivamente l’anno si è chiuso con una crescita del 27% pari a $11.7 miliardi. “Abbiamo avuto un forte ultimo trimestre giunto alla fine di un anno eccellente, e questo risultato non fa che aumentare la nostra fiducia per le previsioni dei prossimi tre anni” ha dichiarato soddisfatto il Presidente e CEO John Donahoe. “Con Ebay, Paypall, GSI e X commerce, abbiamo un robusto portfolio di piattaforme per il commercio globale e asset tecnologici sia per il mobile che per il “social e local commerce”.
A trainare il successo di eBay vi è sicuramente la piattaforma di pagamenti online più diffusa, PayPal che, orfana del suo ormai ex CEO Scott Thompson passato a Yahoo!, continua a macinare successi: ha concluso l’anno 2011 con 106 milioni di account registrati, con un incremento del 13% anno dopo anno. La crescita della società di pagamenti online, che è pari al 28% all’anno, ovvero 1.2miliardi di dollari, è guidata principalmente dalle continue nuove adesioni di commercianti e consumatori, così come dall’aumento di penetrazione nel mercato dovuto all’effetto di traino generato dallo stesso e-Bay. Nell’ultimo trimestre le entrate dai mercati internazionali di PayPal hanno persino superato, per la prima volta, quelli provenienti dal territorio americano.
Per l’immediato futuro Mr Donahoe prevede di continuare a investire su PayPal specialmente sul versante dei pagamenti in mobilità, mercato, questo, che si conferma estremamente vivace. Lo dimostrano i risultati descritti nel Adobe® Digital Marketing Insights Report, che individua proprio nei device mobili il vero volano dell’e-commerce nel 2011. Proprio eBay viene indicato dallo studio come l’esempio più rilevante di crescita delle transazioni on line made in USA, in seguito al lancio di una mobile app dedicata a chi utilizza un tablet per navigare on line, oltre a quella pensata per gli smartphone.
Facebook Comments