Intel lancia Centerton, micro-server low-cost a basso consumo

Intel ha annunciato oggi, presso l’ Intel Developer Forum di Pechino, la messa in produzione di  Centerton, una piattaforma  “micro-server” che sarà low-cost  e permetterà un basso consumo energetico, aumentando così l’efficienza di calcolo.

Decisione presa in seguito ai recenti sviluppi del mercato server sull’ottimizzazione degli spazi e la maggior efficienza energetica, che vedeva la compagnia ancora indietro rispetto ad alcuni player: ad esempio i computer di Sea Micro, equipaggiati con processori Atom della stessa Intel, riescono ad utilizzare un terzo dell’elettricità in un terzo dello spazio dei normali server Intel attualmente sul mercato con chip Xeon, ma a fronte di questi numeri ridotti permettono un miglioramento del 150% nella densità di calcolo.

Intel non nasconde la natura concorrenziale della scelta, anche se continua a minimizzare l’importanza dei micro-server. Molti analisti affermano che il mercato di queste macchine potrebbe rappresentare il 10% del totale di mercato dei server entro il 2015, per altri le stime sono più ottimistiche.

Dal 2009, anno in cui apparve Sea Micro, questa categoria di server è in rapida  crescita nei data center in cui la densità di calcolo ed il risparmio di energia elettrica sono punti fondamentali e strategici.

Diane Bryant, vice Presidente del centro elaborazione dati di Intel, ha inoltre annunciato che nel secondo trimestre, Intel lancerà una nuova serie di processori da 22-nanometri Tri-gate  Xeon, chiamata E3. I chip Centerton, che possono operare con sei watt, verranno distribuiti entro la fine dell’anno. Centerton avrà due core da 32 nanometri, e avrà una memoria di correzione degli errori del codice a supporto da 64 bit.

Per Patrick Moorhead, analista di Moor Insights & Strategy, ha dichiarato che “questa è una chiara indicazione di come Intel stia rilanciando la partita sui micro server, anche se l’azienda continua a pensare che questi comprenderanno una quota minima di tutti i server nei prossimi anni”.

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