Il CDM esamina le modifiche al codice delle comunicazioni

Il Consiglio dei Ministri si è oggi riunito per vagliare due decreti legislativi che apporteranno delle modifiche al Codice delle comunicazioni elettroniche, armonizzandolo con le Direttive dell’Unione Europea 2009/136/CE e 2009/140/CE, che riguardano i diritti dei consumatori in materia di telefonia fissa, accesso al Web ed ai servizi mobili, ma anche maggiori garanzie in materia di tutela dei dati personali.

Lo scopo è quello di rafforzare il mercato delle telecomunicazioni e incentivare gli investimenti in nuove infrastrutture dedicate a questo settore, promuovendo al contempo l’innovazione. Tali modifiche, oltre a garantire maggior tutela e trasparenza per gli utenti nell’ottica del loro rapporto con i provider ed i loro diritti di consumatori, investiranno anche la gestione e regolamentazione dello spettro di frequenze disponibili.

Nei due decreti è inoltre posta particolare attenzione alla tutela dei dati personali degli utenti, e maggior protezione di essi contro violazioni ai danni della propria privacy perpetrati attraverso la rete, con un’attenzione speciale verso le pratiche di spam e l’utilizzo di cookies.

L’obiettivo finale dell’applicazione delle direttive dell’UE è quello di portare una maggiore uniformità tra i quadri legislativi in materia dei diversi Paesi membri, garantendo al contempo maggior tutela alla privacy dei cittadini europei ed ai loro diritti di consumatori, rendendo gli operatori maggiormente responsabili dell’uso non richiesto delle informazioni personali, e l’obbligo di informare i loro clienti in caso di violazioni accertate da parte di terzi.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here