Facebook: per Comscore l’advertising favorisce gli acquisti

L’acceso dibattito nato già nei giorni precedenti (ma amplificato dai risultati negativi nei giorni successivi) all’IPO di Facebook sull’efficacia per gli inserzionisti della sua offerta pubblicitaria, ha dato il via a numerose ricerche a riguardo.

Dopo il sondaggio Reuter/Ipsos di qualche giorno fa, a esprimersi sul tema è comScore che ha pubblicato il suo parere sulla piattaforma di advertising del noto social network, nello studio “The Power of Like 2: How Social Marketing Works”, dimostrando come in realtà l’impianto pubblicitario del social network, riesca a predisporre positivamente gli utenti verso i brand, sia on line che nei punti vendita “fisici”, tanto che:

“Abbiamo riscontrato come i fan delle pagine business su Facebook registrino percentuali significativamente più elevate di acquisto”, ha dichiarato Andrew Lipsman, analista di comScore, “questo dimostra come la pubblicità su Facebook generi comportamenti d’acquisto”.

La ricerca di ComScore sottolinea inoltre come le attività delle compagnie su Facebook, compresa la pubblicità, determinano un impatto sul loro pubblico online che si protrae nel tempo, indipendentemente dal numero di click sugli annunci.

Tra gli esempi proposti nel white paper di comScore c’è quello di Starbucks, che secondo lo studio avrebbe aumentato del 38% il numero di acquisti tra gli appassionati del marchio e i loro amici, dopo che questi erano stati esposti a un post che riguardava l’azienda.

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