Italia Futura: la diffusione di Internet fa crescere l’occupazione

La diffusione di Internet favorisce la creazione di nuovi posti di lavoro. E’ quanto emerge dal rapporto Crescita digitale. Come Internet crea lavoro, come potrebbe crearne di più”, curato da Marco Simoni e Sergio de Ferra (London School of Economics) per Italia Futura, in collaborazione con Google, secondo cui un incremento nella diffusione della rete pari al 10% genera un aumento dell’occupazione dello 0.44%.

L’incremento dell’occupazione sarebbe ancora superiore se si considerassero soltanto i posti di lavoro creati per i giovani (+ 1.47%).

La ricerca si riferisce alla crescita occupazionale dovuta esclusivamente alla diffusione di internt, l’impatto “puro” al netto di altre variabili.

I ricercatori, per illustrare meglio il legame esistente tra occupazione e rete, formulano ipotesi sui livelli occupazionali italiani, qualora il paese fosse riuscito a stare al passo con altre realtà europee.
Se la diffusione Internet in Italia fosse stata pari a quella riscontrata in Francia, nel 2010, quasi 200mila italiani (15-64) in più avrebbero avuto un lavoro, di questi quasi 100mila sarebbero stati giovani (15-24). Se il paese si fosse tenuto al passo dell’Olanda, i posti di lavoro creati sarebbero stati  addirittura 275mila (140mila giovani).

La creazione di posti di lavoro è più forte quando si verificano alcune condizioni. Un ruolo centrale nell’amplificazione dell’impatto di internet lo riveste il capitale umano e il suo sviluppo; ovvero la crescita dei “livelli di formazione volti alla creazione di una cultura digitale” e la contemporanea implementazione di “politiche per far crescere l’ecosistema digitale nel suo complesso.”

Un ruolo altrettanto centrale nell’amplificazione dell’impatto positivo della diffusione della rete è rivestito dalla sviluppo di “una struttura dei finanziamenti che sia vicina alle necessità d’impresa (e nel caso delle aziende ICT, vicina alle necessità delle startup) e il bisogno di regimi regolamentari semplici.

La creazione di nuova occupazione e l’accelerazione della crescita economica vengono favoriti anche dallo sviluppo di un’industria dedicata ai servizi e prodotti legati ad Internet, che può fungere da traino e accompagnare i settori più tradizionali nel passaggio all’economia digitale.

Ma i posti di lavoro sono solo uno degli effetti positivi della diffusione di internet. Secondo i ricercatori ci sono almeno altri due ulteriori effetti economici fondamentali: la crescita della produttività e la creazione di opportunità per tutte le aziende, comprese quelle della “old economy”.

Le aziende che si dotano di strumenti web ottengono, infatti, un incremento della produttività tra il 5% e il 10%. La digitalizzazione crea, inoltre, opportunità per tutte le aziende, rendendo più semplici ed economici i tentativi di espansione internazionale.

I distretti industriali italiani possono ottenere particolari vantaggi dalla digitalizzazione, a causa della dimensione locale e della concentrazione della produzione in piccole e medie imprese. “È possibile favorire, tramite la digitalizzazione, economie di scala che consentono di superare gli svantaggi della dimensione ridotta.  Il web, in sostanza, può portare i distretti ad avere un nuovo ruolo nella crescita dell’economia locale e nella sua esposizione internazionale, favorendo la specializzazione locale grazie alla possibilità di un enorme ampliamento dei mercati di riferimento.”

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