Nel corso degli ultimi mesi l’uso dei termini “Open Data” e “Open Government” si è ampiamente diffuso, ben oltre la cerchia degli addetti ai lavori: amministrazioni, imprese, giornalisti e semplici cittadini si stanno confrontando con il cambio di paradigma legato ad un governo aperto e trasparente che pubblica i propri dati sul Web, stimolando la partecipazione dei privati al processo decisionale e consentendo lo sviluppo di nuovi modelli di business.
Per questo motivo, abbiamo deciso di inaugurare una nuova rubrica, chiamata “Open Links“, in cui raccogliere e segnalare periodicamente notizie, idee e commenti in materia di “Open Government” e “Open Data”.
In ordine rigorosamente sparso, proveremo a raccogliere le più significative esperienze, riflessioni e dati in modo da contribuire a stimolare la discussione e l’approfondimento di questi temi.
1. UK: white paper su open data e nuovo portale – La prima segnalazione va doverosamente a http://www.data.gov.uk/, il portale inglese dei dati aperti che è stato appena rilasciato nella sua nuova versione (rinnovata non solo dal punto di vista grafico). È particolarmente interessante anche il paper “Open Data – Unleashing potential” che è stato contestualmente pubblicato e che può essere consultato cliccando qui.
2. Nuova Zelanda: report sull’attuazione dell’Open Government Declaration – A distanza di un anno dall’adozione dell’Open Government Declaration, il governo neozelandese ha pubblicato un documento su quanto è stato fatto (specialmente con riferimento al riutilizzo degli open data da parte delle imprese).
3. OpenApp Lombardia – Anche in Italia, le cose cominciano a muoversi: dopo Apps4Italy, arriva “Open App Lombardia”, concorso per la realizzazione di applicazioni che utilizzino almeno uno dei datasets pubblicati sul portale regionale www.dati.lombardia.it. Il montepremi è di 60 mila euro e il termine per la presentazione delle domande è il 28 settembre 2012.
4. Partito democratico: bilancio in Open Data – Dopo tutte le polemiche e gli scandali legati al finanziamento pubblico ai partiti, il Partito Democratico ha deciso di pubblicare i propri rendiconti e di renderli disponibili on line ed in formato aperto a partire dal mese di settembre. Inizierà una “sfida della trasparenza” sull’uso dei rimborsi oppure rimarrà un annuncio isolato?
Se avete segnalazioni per i futuri numeri di Open Links, non esitate ad inviarcele.
Buona lettura, e alla prossima puntata!
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