Yahoo: Marissa Mayer è il nuovo CEO

Dopo lo scandalo del curriculum “truccato” dell’ ormai ex CEO Scott Thompson e le successive dimissioni, Yahoo ha scelto il suo nuovo Amministratore Delegato. E’ Marissa Mayer, uno dei dirigenti di punta di Google e ora una delle donne piu’ importanti della Silicon Valley, inserita  nella classifica delle 50 donne più potenti del mondo stilata da Forbes nonchè la più giovane a essere mai entrata nella prestigiosa classifica.

Mayer, ingegnere 37enne, ventesima assunta di Google e vicepresidente della società con un background ingegneristico e una forte esperienza nel campo della gestione di prodotti, sarà il terzo CEO in un anno e spera di riuscire dove gli altri hanno fallito o quanto meno stentato.

I membri del consiglio d’amministrazione di Yahoo l’avrebbero scelta particolarmente proprio per l’esperienza di gestione prodotti a stretto contatto con i consumatori, aspetto ritenuto centrale per rilanciare la compagnia.

Mayer ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione della nota interfaccia di gestione ricerca di Google, leggera, snella e semplice; ed è stata in seguito responsabile di diversi importanti prodotti del gigante della ricerca, tra cui Gmail, Google Maps, Google Earth e iGoogle. Ultimamente lavorava sui prodotti locali e di localizzazione di Google, ritenuti particolarmente importanti per il futuro.

Uno dei pochi volti pubblici di Google, oltra ai fondatori Brin e Page, non è chiaro se la manager abbia lasciato il suo precedente lavoro senza contrasti o, al contrario, la decisione sia stata percepita come un “tradimento”. Mentre The New York Times sembra ritenere che il proprio ruolo all’interno di Google iniziasse ad andarle stretto, lasciando intendere che la separazione non sia stata proprio consensuale, The Wall Street Journal riporta che i vertici di Google avrebbero supportato e incoraggiato la nuova avventura.

Dopo la nomina Marissa Mayer ha dichiarato: “Sono onorata di guidare Yahoo, uno dei siti maggiori su Internet con oltre 700 milioni di utenti. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare allo sviluppo di prodotti innovativi, contenuti ed esperienze personalizzate per gli utenti e gli inserzionisti in tutto il mondo“. E a Reuter ha aggiunto: “Si tratta di uno spazio molto competitivo e molto duro. Non credo che il successo sia assolutamente garantito. La mia attenzione è sempre rivolta agli utenti, alla tecnologia e al talento”.

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