Dopo la sentenza che l’ha condannata a pagare oltre un miliardo di dollari alla Apple per violazione dei brevetti e in attesa del 6 dicembre quando la giustizia Usa esaminerà la richiesta avanzata da Cupertino di interdire alcuni suoi dispositivi negli Stati Uniti, Samsung riparte da Berlino e punta tutto su nuovi prodotti all’avanguardia.
Ieri a Berlino, dove dal 31 agosto al 5 settembre si terrà la celebre fiera dell’elettronica IFA, il colosso sud coreano ha presentato la nuova generazione del tanto atteso Galaxy Note. Un “phablet” come l’hanno definito alcuni, un device a metà strada tra uno smartphone e un tablet, che rappresenta una nuova famiglia di dispositivi nel segno di Windows 8.
Il lancio del Galaxy Note II era già stato preceduto da numerosi rumors in rete, indirettamente confermati da Samsung. Nei giorni scorsi l’azienda aveva fatto circolare un breve video, con protagonista il regista Wim Wenders, in cui s’intravedeva la S-Pen, il pennino che si usa per interagire con le funzionalità del device.
Questa nuova versione del dispositivo, che dopo il lancio dello scorso anno ha aperto un nuovo filone di mercato e fatto schizzare le vendite della Samsung, è più grande del precedente (il display è da 5.55 pollici, Super Amoled Hd) puntando così a erodere il mercato del mini iPad.
Il nuovo Galaxy Note II è più potente, con un processore quad-core da 1.6 GHz e monta l’ultima versione di Android 4.1 Jelly Bean, ha una fotocamera da 8 megapixel e uno spessore di 9.4 mm. La S Pen (il pennino) è più ergonomica e sottile, integrandosi meglio con le funzionalità del dispositivo come Air View; che fa raggiungere in modo diretto e in preview mail, note, foto e video per aprire più contenuti senza dover passare da una schermata all’altra.
Ma le novità non si fermano qui: a Berlino Samsung presenta anche il nuovo ecosistema di dispositivi, nel segno di Windows 8 e Windows Phone 8 di Microsoft, che sarà sul mercato in autunno. La nuova gamma alternativa alla Galaxy (ora nel mirino del tribunale californiano) si chiama “Ativ” (anagramma di Vita) e comprende pc, tablet e smartphone.
Ci sono uno Smart pc e uno Smart pc Pro con display da 11,6 pollici, un sistema con tastiera separabile per cui i dispositivi possono essere usati come notebook o tablet. Incorporano la S-Pen, ma anche la funzionalità multi-touch a dieci dita che supera la tradizionale tecnologia a due dita.
Nel nuovo “ecosistema” c’è anche il Samsung Ativ Tab con un display da 10.1 pollici (stesse dimensioni del popolare Galaxy Tab che però monta Android) e lo smartphone Samsung Ativ con Windows Phone 8 (ha un display HD Super Amoled da 4.8 pollici, un processore dual-core da 1.5GHz e una fotocamera da 8 megapixel).
Infine, la grande sorpresa di Samsung: la “Galaxy Camera“, un dispositivo a metà tra una macchina fotografica e uno smartphone, dalle performance professionali. È dotato di un sistema operativo Android 4.1 JellyBean, un potente processore quad-core; e da la possibilità di fare scatti in movimento. Ha anche un “kit” con 35 funzioni per ritoccare le foto direttamente sul dispositivo, l’Auto Backup Cloud per salvarle automaticamente sulla nuvola, e la connettività wireless, per condividerle su web e social network. “È il frutto di una vera e propria rivoluzione nel mondo della comunicazione che sta diventando di tipo visivo – ha spiegato Myoungsup Han, vice presidente di Samsung Electronics – le immagini e i video saranno i mezzi attraverso i quali esprimersi e condividere“.
Ho avuto il primo galaxy note ed era un ottimo dispositivo.Certo,un po’ piu grande rispetto agli smartphone a cui ero abituato,ma passato il primo momento ci si fa l’abitudine.Adesso ho un S3 e mi sembra quasi “piccolo”:)
Non vedo l’ora di vedere il note II !