Amazon permetterà di vendere a terzi i servizi cloud acquistati

Nuova interessante iniziativa di Amazon nel settore cloud. Il gigante dell’ecommerce ha lanciato in versione beta un nuovo marketplace, Reserved Instance Marketplace, che permetterà ai propri clienti di rivendere una parte dei servizi cloud acquistati.

La nuova iniziativa si propone, quindi, come spazio dedicato in cui i clienti Amazon Web Services, potranno, con alcune limitazioni, rivendere ad altre organizzazioni ed aziende Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) inutilizzato.

Amazon gestirà la transizione e depositerà i fondi ricavati nell’account del venditore, dopo aver trattenuto il 12% del prezzo di vendita.

I motivi per rivendere i servizi acquistati possono essere diversi: dallo spostamento in una differente regione Amazon Web Services, all’approssimarsi della scadenza per spazio in eccesso acquistato, alla conclusione anticipata di un progetto o al cambiamento della tipologia di servizi necessari.

Le limitazioni maggiori poste a questa nuova possibilità offerta ai propri clienti sono essenzialmente due. La prima riguarda l’ammontare massimo di servizi che possono essere venduti in un anno (50000 dollari), ma è disponibile un modulo per richiedere l’innalzamento del limite (al momento non sono chiare le condizioni e i tempi con cui saranno accettate le richieste). La seconda limitazione riguarda l’arrotondamento del tempo di validità dei servizi per difetto (un servizio valido per 9 mesi e mezzo apparirà nel marketplace con validità di 9 mesi).

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