Ericsson farà causa a Samsung per violazione dei brevetti

Dopo due anni di negoziati sui brevetti che non hanno portato alla firma di un accordo, la Ericsson ha deciso di far causa alla coreana Samsung, in merito ad alcune tecnologie di proprietà di Ericsson. La causa riguarderà i brevetti relativi ad alcune tecnologie ritenute “essenziali in diversi standard di telecomunicazioni e networking utilizzati nei prodotti Samsung – come si legge in una nota della multinazionale – e altre utilizzate di frequente in prodotti mobili e per l’elettronica di consumo“.

Dopo due anni di tentativi negoziali la Ericsson ha deciso di far causa per la violazione da parte di Samsung dei brevetti relativi ad alcuni sistemi di trasmissione, grazie ai quali, nei soli Stati Uniti la multinazionale coreana riesce a gestire più del 40% del proprio traffico via mobile. “Ericsson ha tentato a lungo e con fatica di giungere amichevolmente ad un accordo con la Samsung, per siglare un accordo su una licenza FRAND – ha dichiarato il Chief intellectual property officer di Ericsson, Kasim Alfalahi – ma siamo dovuti ricorrere all’azione legale come ultima tutela“.

La Ericsson possiede più di 30mila brevetti ed ha siglato più di cento accordi di licenza con i maggiori player dell’industria mondiale, e la domanda è molto alta, poiché significa poter garantire un’alta qualità di traffico sia voce che di dati per i clienti che adoperano smartphone e tablet. Infatti, soltanto il profitto stimato dall’uso che Samsung fa della tecnologia Ericsson equivarrebbe per la compagnia nordeuropea a 3,3 miliardi entro il 2018. Inoltre, in un periodo come quello attuale, dove l’Ericsson ha perso il 17% dei suoi introiti dalle vendite nell’ultimo trimestre 2012; la difesa dei propri profitti derivanti dai brevetti della compagnia diventa ancor più importante, data l’inarrestabile ascesa degli smartphone e dei tablet. Ancor più rilevante se si considera che soltanto nel 2011, la multinazionale svedese ha incassato per l’uso di tecnologie di sua esclusiva proprietà intellettuale, più di 938 milioni di dollari.

Già ad Agosto Samsung aveva incassato un verdetto negativo da parte di un tribunale USA, che le aveva imposto di risarcire l’Apple per la violazione dei suoi brevetti con una somma pari a 1,05 miliardi di dollari. Ma questa è solo una delle venti cause attualmente in corso in dieci nazioni tra Samsung ed Apple, ed ora con l’aggiunta di un altro colosso come Ericsson sul fronte dei nemici, potrebbe risentirne nel lungo periodo anche l’attuale posizione strategica e di mercato della multinazionale asiatica. Problemi in più che arriveranno proprio ora che Samsung prevede di distribuire più di 16 milioni di tablet e laptop con il nuovo sistema operativo Microsoft Windows 8 e Windows 7 soltanto quest’anno.

Essendo la causa tra le due multinazionali relativa alle tecnologie impiegate negli USA dalla Samsung, a dirimere la matassa tra le due multinazionali sarà un tribunale statunitense; per la precisione la Corte Distrettuale dell’est del Texas, dove ha sede anche il quartier generale americano dell’Ericsson.

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