Censis: in Italia crollano i quotidiani e cresce il web

Il nuovo rapporto pubblicato oggi dal Censis, nel suo capitolo dedicato alla comunicazione in Italia, non lascia dubbi: i media tradizionali sono in declino, mentre continuano a crescere i media digitali. Gli unici vecchi media che ce la fanno a resistere nella competizione, sono quelli che hanno saputo coniugare i loro vecchi piani editoriali e strumenti di diffusione, con la presenza nell’ecosistema di Internet.

In particolare, secondo il Censis, i media tradizionali che sopravvivono all’innovazione sono quelli che sono riusciti a sposare il loro modello tradizionale di business con le funzionalità di tablet e smartphone (come i servizi di news in mobilità).

Venendo ai numeri, il declino più forte lo continuano a registrare i quotidiani: il numero di lettori è calato del – 2,3% tra il 2011 ed il 2012. Cinque anni fa gli italiani che leggevano regolarmente i quotidiani erano il 67%, in pochi anni con l’affermarsi dei servizi online, i lettori di quotidiani sono scesi al 45,5% nel 2012.

Internet, invece, è in ascesa costante tra gli utenti italiani: solo nell’ultimo anno, la penetrazione registrata è pari a + 9%. L’utenza oggi si attesta, infatti, attorno al 62,1% e Facebook è diventato lo strumento principe delle comunicazioni online: basti pensare che secondo i dati ben il 66,6% di chi utilizza il web in Italia, ha oggi un account sul social network in blu.

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