TLC: tv locali liberano le frequenze a 800 Mhz. Via libera a reti Lte

Telecom, Vodafone e Wind entrano in possesso della fetta più pregiata di frequenze per la telefonia mobile di quarta generazione, pagate a peso d’oro nell’asta dell’autunno 2011. Con una lettera inviata ai tre operatori il ministero dello Sviluppo economico ha infatti comunicato che le tv locali hanno liberato le frequenze a 800 Mhz e così il velocissimo Lte può realmente spiccare il volo. Nella lettera, indirizzata dal Dipartimento delle Comunicazioni agli uffici degli Affari regolamentari dei tre operatori, si comunica che i diritti d’uso in banda 800 Mhz “a seguito anche della conclusione del processo di liberazione della suddetta banda risultano disponibili alla data del presente atto su tutto il territorio nazionale”.

A partire da ieri i tre operatori hanno a disposizione le frequenze acquistate nel corso dell’asta del settembre 2011 e che finora erano ancora “occupate” da alcune tv locali. L’asta, infatti, mise in palio pacchetti di frequenze a 800, 1800 e 2600 Mhz. Per il primo pacchetto, quello considerato più pregiato, la spuntarono Telecom, Vodafone e Wind, che spesero in tutto circa 2,9 miliardi di euro. Nelle bande 1800 e 2600, invece, riuscì a inserirsi anche H3g e l’esborso totale da parte dei quattro operatori ha così sfiorato i 4 miliardi. Le uniche frequenze assegnate a stretto giro dopo l’asta, tuttavia, sono state quelle 1800 Mhz. Per quelle 2600 gli operatori sono ancora in attesa che le ceda il ministero della Difesa, mentre quelle 800, fino a ieri, erano ancora in mano alle tv locali.

La partita per il servizio Lte, avviato per ora solo da Telecom e da Vodafone sulle frequenze nella banda a 1800 MHz, che consentono di offrire una buona qualità in particolare su copertura outdoor, adesso può dunque cominciare davvero. Con la possibilità di utilizzare anche le frequenze a 800 MHz e successivamente a 2600 MHz, la qualità del servizio dovrebbe infatti raggiungere valori eccellenti sia all’esterno che all’interno degli edifici. Telecom Italia ha avviato i nuovi servizi in 15 città (annunciando proprio oggi Cortina d’Ampezzo e Courmayeur), secondo un piano di progressiva estensione del servizio che proseguirà nelle prossime settimane. Vodafone è invece partita a Roma e a Milano, e ha poi aggiunto altre sei città poco prima di Natale. Wind dovrebbe invece debuttare entro la prossima primavera. H3g (3 Italia) ha avviato la sperimentazione in un piccolo comune del Lazio, Acuto, in provincia di Frosinone.

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