Le indiscrezioni trapelate pochi giorni fa riguardo l’imminente chiusura da parte di Samsung della sua produzione di PC sono state negate dalla società stessa.
La notizia, smentita prontamente dall’azienda coreana, affermava che la Samsung aveva deciso di farsi da parte nella produzione di PC desktop per concentrare i suoi sforzi nel mercato dei tablet, dei dispositivi all-in-one e dei notebook.
“La domanda di PC convenzionali sta calando. Allocheremo le nostre risorse nel più popolare mercato dei dispositivi portatili connessi”, avrebbe affermato l’azienda secondo il Korea Times.
In realtà la notizia, considerando il trend del mercato dei PC desktop, può essere apparsa a molti come qualcosa di inevitabile. Dai recenti dati rilasciati da Gartner, infatti, si prevede che le spedizioni mondiali di PC (desktop e notebook) raggiungano un totale di 305 milioni di unità nel 2013, registrando quindi un declino del 10,6% dal 2012. Oltre a questo, si aggiunge un ulteriore calo nel mercato dei PC più moderni, gli ultramobiles, per cui si prevede un declino del 7,3% entro il 2013.
Altro discorso, invece, vale per i tablet e i dispositivi mobile per cui si prevede un aumento del 5,9% dal 2012 con il raggiungimento di 2,35 miliardi di unità spedite entro il 2013.
A fronte di questi dati sembra dunque plausibile che un’azienda produttrice di PC possa decidere di voler cambiare rotta e concentrarsi su un mercato maggiormente fruttuoso.
Non sembra, però, questo il caso. Samsung, infatti, ha dichiarato di voler proseguire la produzione di PC affermando che “continuerà ad offrire diversi prodotti tra cui anche PC in base alle esigenze dei consumatori e del mercato“, ha riferito un portavoce di The Next Web Asia, descrivendo le affermazioni trapelate come “infondate“.
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