La società Gozaik, specializzata in soluzioni di reclutamento “social”, ha pubblicato i dati relativi un nuovo studio sulla ricerca di candidati attraverso i social media. Dalla ricerca è emersa una nuova crescente tendenza tra le aziende che popolano Twitter: scoprire e confrontarsi con i migliori talenti presenti sulla piattaforma di microblogging. L’analisi rivela che ogni minuto vengono pubblicati 15 nuovi annunci di posti di lavoro, e negli ultimi sei mesi tale dato ha avuto una cresciuta del 32%.
Questo tasso di crescita, dice il cofondatore di Gozaik, Joe Budzienski farà di Twitter il “canale dominante” per il “reclutamento di talenti”. Aggiunge “e non parliamo soltanto di talenti nel campo della tecnologia“.
In questa speciale classifica troviamo che la posizione più ricercata, dalle aziende su Twitter, è quella relativa all’addetto alle vendite, con quasi il 25%. Al secondo posto, a poca distanza troviamo l’IT e altri lavori relativi all’IT. E nel gradino più basso del podio troviamo , sorprendentemente, è la categoria del medico/dentista, che rappresenta quasi il 15 per cento di tutte le offerte di lavoro pubblicate su Twitter; la società Gozaik fa notare che in questa categoria rientrano anche lavori come anestesista, ortodontista, e direttore medico. Budzienski afferma che questi dati possano sembrare sorprendenti, ma a tal proposito dice “stanno reclutando chirurghi e oncologi di alto livello su Twitter e molti di queste posizione non si trovano neanche su LinkedIn”.
Secondo questi attuali tassi di crescita, il popolare sito di microblogging raggiungerà i due milioni di offerte di lavoro al mese in breve tempo. Budzienski dice “noi stiamo costruendo una piattaforma aziendale per aiutare le aziende a gestire questo mare casuale e caotico di 500 milioni di tweet al giorno”. Aggiunge “stiamo costruendo una impronta digitale per ogni utente di Twitter. In questo modo i datori di lavoro possono, specificando esattamente che tipologia di persona che stanno cercando, raggiungere quelle persone in un modo del tutto automatizzato“.
Budzienski crede che con questo tasso di crescita e con questo strumento di targeting potrà contribuirà a far diventare Twitter la piattaforma dominante per la ricerca di lavoro e di reclutamento. Tanto che potrebbe anche “sfidare il grande vecchio LinkedIn“.
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