Facebook, secondo l’agenzia di stampa Reuters, ha intenzione di sfruttare la tecnologia satellitare e i droni come parte di un vasto e ambizioso progetto per portare la connettività nelle zone meno sviluppate del mondo. La notizia era giù circolata nelle scorse settimane quando TechCrunch aveva riportato l’indiscrezione dell’interessamento di Facebook a Titan Aerospace.
E Facebook ha dichiarato la scorsa settimana di stare collaborando con esperti aerospaziali provenienti dalla NASA Jet Propulsion Lab e dal Centro di Ricerca Ames nell’ambito dell’iniziativa “Connectivity Lab”: “oggi stiamo condividendo alcuni dettagli del nostro lavoro con lo scopo di presentare il nostro progetto che ha l’obiettivo di costruire droni, satelliti e laser per fornire internet a tutti” si legge su un post su Facebook. I dettagli dell’operazione sono ancora pochi e i tempi di realizzazione ancora generici.
Il progetto amplia l’ambizioso internet.org, finalizzato a connettere miliardi di persone che attualmente non hanno accesso ad Internet, in luoghi come l’Africa e l’Asia. Facebook, inoltre, sta lavorando con i vettori di telecomunicazioni per rendere l’accesso a Internet più disponibile e accessibile. Continua Zuckerberg nel suo post: “abbiamo intenzione di continuare a costruire queste partnership ma per collegare il mondo intero è necessario inventare una nuova tecnologia”. Facebook prevede, infatti, di utilizzare una flotta di droni a energia solare e a bassa orbita terrestre insieme a satelliti geostazionari in grado di fornire l’accesso a Internet a diverse regioni del mondo. In più l’uso di raggi laser a infrarossi potrebbe consentire a Facebook di aumentare notevolmente la velocità delle connessioni Internet fornite dagli aerei.
Questo tipo di progetti sottolineano le ambizioni crescenti di Facebook di esercitare la sua influenza oltre i confini della propria rete sociale, che conta oggi 1,2 miliardi di iscritti, e la volontà di segnare il passo per una nuova tecnologia capace di modificare la società. La notizia della scorsa settimana sull’acquisizione di Oculus, produttore di occhiali per la realtà virtuale, da parte di Facebook conferma le speranze della società di riuscire a diventare la piattaforma informatica del futuro. Anche se in molti iniziano a chiedersi dove le mille diverse acquisizioni di Facebook porteranno il business del social network.
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