Infografiche in pochi click? Ecco 5 servizi gratuiti

Le infografiche, si sa, vanno molto in questo ultimo periodo. Soprattutto perché consentono di rendere semplici e più leggibili argomenti complessi, aiutano la lettura di dati numerici, facilitano la condivisione e la viralizzazione di una informazione, invitano alla condivisione. Purché ovviamente siano realizzate in modo adeguato sia sotto il punto di vista grafico che dei contenuti. Per costruire una buona infografica, infatti, occorre iniziare con l’individuazione dell’idea da comunicare per poi individuare i dati da trattare e scegliere la struttura grafica da applicare. Fatto questo, si apre la cassetta degli attrezzi e si sceglie un programma o un servizio utile a realizzarle. Abbiamo selezionato 5 servizi web gratuiti, adatti anche a chi non ha mai realizzato una infografica.

EasellyEaselly. Ideale per chi non ha competenze di grafica, consente partendo da temi preimpostati e con semplici strumenti di realizzare “al volo” una infografica dall’aspetto professionale. Per salvare e fare poi il download del lavoro fatto, come in tutti gli altri servizi selezionati, è necessaria la registrazione.

Infogr.am. Semplice e intuitivo è da consigliare a chi ha la necessità di rappresentare su grafici dati numerici “grezzi”, disponibili già su foglio di calcolo o comunque in formato tabellare da copiare e incollare. Considerato tra i migliori strumenti gratuiti disponibili, mette a disposizione diversi modelli pronti dai quali prendere spunto. 

Picktochart. Molto simile a Easelly anche questa applicazione web-based permtte di creare infografiche a partire da sei temi gratuiti, ai quali se ne aggiungono altri attivando un account premium. Particolarmente interessante la parte riferita ai grafici.

Venngage. Anche questo simile a Easelly e Picktochart, ha un numero elevato di grafici a disposizione, ma minori possibilità di personalizzazione di Easelly per le immagini e le forme da inserire.

Visual.ly. E’ da consigliare a chi vuole rappresentare in una infografica dati estratti da Facebook, Twitter o altre fonti. E’ ad esempio particolarmente utile per visualizzare graficamente la presenza social, anche se non consente personalizzazioni grafiche.

Alternative a questi strumenti, che prevedono però competenze specifiche, si hanno con programmi di grafica come Adobe Photoshop oppure l’open source Gimp, scaricabile gratuitamente. Diversamente si può continuare a comunicare usando i soliti testi scritti accompagnati da quattro tristi grafici oppure attraverso con una sana sequenza di slide, magari in stile anni Ottanta con tanto di wordart e clipart. Rinunciando in questi casi all’immediatezza e alla semplicità delle infografiche e senza pensare che, come scriveva Frank Moore Colby, “Ogni miglioramento di comunicazione rende la noia più terribile”.

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