Ue: dal primo luglio taglio ai costi per il roaming dati, -55,5%

In attesa dell’abolizione completa dei costi del roaming in Ue, dal primo luglio questi verranno ulteriormente abbattuti, arrivando al 55,5% in meno per il traffico dati. A inizio mese scatterà infatti una nuova riduzione delle tariffe imposta dall’Ue, che prevede costi più che dimezzati per navigare su internet in un altro paese europeo (dai 45 centesimi attuali per megabyte a 20). Anche per chiamate e sms la sforbiciata sarà oltre il 20%: per effettuare una telefonata il costo massimo sarà di 19 centesimi al minuto Iva esclusa contro i 24 attuali (pari a -21%), per riceverla 5 cent/min (contro 7, -28,5%) e per inviare un sms 6 cent (contro 8, -25%).

roaming ue

Da inizio luglio gli operatori europei, poi, se lo vorranno, potranno anche offrire condizioni speciali per i servizi di roaming permettendo di scegliere un operatore locale nel paese di destinazione per servizi dati quali mail, notizie online, foto e video. Chi è in viaggio potrà così confrontare le offerte di roaming e scegliere l’offerta e la tariffa più conveniente.

La Commissione ha proposto l’abolizione completa delle tariffe di roaming dal 2016, mentre l’Europarlamento ha anticipato al 2015. “L’enorme calo dei prezzi di roaming dati farà una grande differenza per tutti noi questa estate. Ma non è sufficiente.” spiega Neelie Kroes, responsabile per l’Agenda Digitale che da sempre ha sostenuto l’importanza di poter contare su un vero mercato unico in Ue per aumentare la competitività complessiva. Tanto che la vera domanda, retorica in qualche modo, da farsi sarebbe il “perché mai avremmo dovuto avere oneri in un mercato unico? Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolire del tutto” le tariffe roaming, ha sottolineato per l’occasione “il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli stati membri chiudere i giochi”. 

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