Faro dell’Unione Europea sull’acquisizione da 19 miliardi di dollari di WhatsApp da parte di Facebook. L’Ue, riporta il Wall Street Journal, ha inviato questionari ai concorrenti del social network per capire l’impatto della fusione con l’app di messaggistica sui rispettivi mercati. Una decisione che potrebbe aprire la strada ad un’inchiesta formale che rappresenterebbe un caso scuola su come applicare le regole Ue della concorrenza al mondo dei social media.
Una mossa, quella della Ue, che è guardata dall’Europa ma dal mondo intero, con estremo interesse poichè potrebbe rappresentare un importante test per valutare il potenziale impatto delle leggi sulla concorrenza europee sui social media e su come dati personali e privacy possono essere importanti fattori competitivi. “Per la prima volta la commissione Ue guarda ai social media seriamente in termini di potere di mercato” ha spiega al giornale un giurista esperto di materia antitrust a Bruxell.
Sempre secondo le indiscrezioni almeno due aziende concorrenti avrebbero espresso, nel questionario, la loro preoccupazione si essere escluse dal mercato delle app di messaggistica da questa fusione dai numeri record: il social di Mark Zuckerberg ha infatti acquistato Whatsapp per la cifra non indifferente di 19 miliardi di dollari. Le prime perplessità sull’affare, legate però ai potenziali problemi sulla privacy, sono state sollevate da associazioni americane no profit americane, paure che hanno spinto il numero uno di Whatsapp Jan Koum a rassicurare gli utenti.
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