Uber di nuovo operativa a Berlino e Amburgo: Corte sospende lo stop al servizio

Dopo il divieto di esercitare ad Amburgo e a Berlino per motivi di sicurezza lanciato nei giorni scorsi da parte dei regolatori dei taxi locali, Uber è di nuovo in pista in entrambe le città. A darne la notizia è proprio la società che riporta la decisione del Tribunale amministrativo di Berlino di sospendere il divieto per l’attività di Uber “fino a nuovo ordine”.

Secondo la sentenza, Uber potrà continuare sia a Berlino che ad Amburgo, dove le autorità locali hanno già bloccato l’embargo della contestata app. Fabien Nestmann, General Manager per Uber in Germania ha detto in una dichiarazione: “questa è una buona notizia per il grande popolo di Berlino e le migliaia di cittadini tedeschi che già beneficiano degli ottimi servizi offerti da Uber. Siamo lieti di portare avanti il nostro servizio innovativo di ride-sharing insieme al nostro servizio di limousine, UberBlack, sia Berlino che in altre città della Germania. In questo modo sfidiamo le vecchie politiche create prima della creazione dello smartphone“.

E sul fronte della sicurezza, motivo del contendere del divieto nei giorni scorsi, Nestmann è molto chiaro: “la priorità numero uno di Uber è la sicurezza: ci teniamo a sottolineare che ogni guidatore presente sulla piattaforma Uber è assicurato. La notizia della sentenza sostiene la libertà di scelta e di progresso, così come Uber cerca di portare opzioni di trasporto più sicure e meno costose per tutti i cittadini“.

Le autorità di Berlino nei giorni passati avevano accusato la società statunitense, che opera in oltre 150 città di tutto il mondo, di non fare abbastanza per proteggere i suoi passeggeri da autisti senza licenza e di aver anche omesso di fornire un’adeguata copertura assicurativa per i suoi autisti e i loro passeggeri in caso di incidente: in pratica Uber era accusata di violazione della legge sul Trasporto Pubblico.

Il divieto di Berlino aveva così “incanalato” le proteste in tutta Europa da parte dei tassisti, in particolare a Londra, teatro di forti proteste contro l’impresa da parte degli autisti dei Black Cab.

Tecnicamente, tuttavia, Uber rimane bandito da queste città tedesche ma al momento il divieto non sarà applicato fino a quando non ci saranno regole certe stabilite dal tribunale sulla legittimità del divieto. Nel frattempo Uber potrà continuare ad operare a Berlino, mentre la questione è ancora in fase di discussione.

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