Anche Alibaba testa consegna merci via droni

Amazon, Google e ora Alibaba: la febbre della consegna delle merci via “droni” contagia anche il colosso cinese che, stando a quanto riportato dal sito Taobao, testerà tale procedura dal 4 al 6 febbraio grazie ad un accordo stretto proprio dal più grande sito di e-commerce online di Alibaba, Taobao, con la YTO Express di Shanghai.

In questo modo 450 clienti avranno la possibilità di avere vedersi recapitati gli acquisti via drone e i pacchi, che non dovranno però superare i 340 grammi di peso, saranno consegnati entro un’ora. Unico requisito logistico: i clienti devono risiedere all’interno di una determinata distanza da specifici siti di distribuzione di Guangzhou, Pechino, e Shanghai. LA SF Express, un altro importante player della logistica in Cina, sta conducendo test interni di consegna via droni già dal 2013 ma la sperimentazione Alibaba- YTO è la prima campagna pubblica.

Alibaba non è la sola ad essere tentata dalle consegne aree: dal 2013 Amazon, in America, con Prime Air, sta testando simili procedure di consegna che si stanno scontrando, però, con le strette regole dell’aviazione civile americana che ha proibito l’utilizzo di velivoli senza pilota per scopi commerciali rimandando al 2015 ulteriori decisioni in materia. Vincolo che non ferma le sperimentazioni del colosso di Jeff Bezos che punta sull’India e sull’Inghilterra, per continuare a testare il nuovo meccanismo di consegna.

Anche Google si sta muovendo sullo stesso terreno: Mountain View ha annunciato la scorsa estate di essere impegnata a sviluppare un sistema di  per le consegne di prodotti, con i primi test di volo condotti in Australia: il programma Project Wing. L’acquisto della Titan Aerospace da parte del colosso testimonia il forte interesse in materia.

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