Imprese e ricerca insieme per l’innovazione al #R2B2015: cosa vedremo a Innovat&Match

Quando la ricerca e le imprese innovative si incontrano, le nuove opportunità crescono e si moltiplicano. Ce lo ha dimostrato il caso di NewEn, ESCo milanese che ha stretto una importante partnership con attori indiani dopo aver preso parte all’Innovat&Match 2012, incontri one to one tra imprese, imprese e mondo universitario, enti pubblici e privati, che si tengono all’interno dell’evento Research to Business.  A pochi giorni dall’apertura dell’edizione 2015 di R2B con Gabriella Gualandi, Responsabile Open Innovation e Marketing della Ricerca di Aster, facciamo il punto su dieci anni di opportunità e  innovazione.

R2B festeggia dieci anni quest’anno: cosa è cambiato nel tempo nei partecipanti alla manifestazione? Cosa cercano e cosa offrono oggi le imprese e i ricercatori che prendono parte a R2B?

Nel corso degli ultimi 10 anni, grazie a un lavoro costante di animazione del territorio e grazie a iniziative come R2B, che è diventato ormai un appuntamento fisso per ricercatori e imprese non solo della nostra regione, la cultura dell’innovazione si è diffusa e consolidata. Il dialogo, la partecipazione a tavoli di lavoro comuni sui temi dell’innovazione, la collaborazione effettiva nell’ambito di progetti di ricerca, sono diventati modalità di interazione abituali in un territorio che si contraddistingue per vivacità e apertura. In tutto questo è stata determinante da un lato la politica regionale, che va nella direzione della valorizzazione delle competenze di ricerca industriale, e dall’altro la costanza nel proporre iniziative e momenti di confronto tra Ricerca e Impresa.

Per Aster, essere partner dal 2008 della Enterprise Europe Network, la più importante rete della Commissione Europea dedicata all’internazionalizzazione e al trasferimento tecnologico, è stato un elemento di ulteriore importanza per creare nuove opportunità a livello internazionale per le PMI e i centri di ricerca regionali. Basti considerare che negli ultimi 7 anni, il consorzio Simpler – di cui Aster fa parte come membro della Enterprise Europe Network, ha fornito servizi per l’innovazione e l’internazionalizzazione a quasi 7000 clienti, ha accompagnato 2850 imprese e ricercatori in iniziative di matchmaking e supportato la firma di 363 accordi di collaborazione transnazionali.

Questo insieme di fattori ha fatto sì che, nel tempo, la partecipazione a R2B e a Innovat&Match sia cresciuta, non solo a livello di numeri quanto di consapevolezza rispetto al valore e alle potenzialità che questo tipo di iniziative ha per la nascita di nuove collaborazioni. Prova ne è il fatto che molte imprese e gruppi di ricerca continuino a partecipare ogni anno: per noi la fidelizzazione è una conferma della qualità del lavoro che facciamo.

Innovat&Match è uno degli appuntamenti principali della due giorni: quali sono i numeri dell’evento e cosa vedremo quest’anno?

Innovat&Match è un’iniziativa targata Enterprise Europe Network, ed è sicuramente uno degli eventi che caratterizzano R2B. Ogni edizione “ha una sua storia”, legata alla caratterizzazione che di anno in anno diamo rispetto alle tematiche trattate. Quest’anno il focus è legato in particolare ai temi di Expo2015 e di Green Industries, pur mantenendo la sua apertura alle nuove tecnologie nell’ambito della produzione industriale e della sostenibilità a 360°. I temi selezionati influiscono poi sul profilo dei partecipanti: quest’anno avremo 203 tra imprese e ricercatori provenienti da 10 Paesi, che durante incontri della durata di 30 minuti cercheranno di trovare il partner giusto per avviare nuove collaborazioni. La Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna in particolare sarà presente con 35 laboratori con proposte che spaziano dall’Agroalimentare, quale ad esempio un laboratorio dell’Università di Bologna che propone un dispositivo portatile per la rilevazione della qualità dell’olio d’oliva, e un sistema al plasma in grado di decontaminare i materiali utilizzati per il confezionamento degli alimenti, alle Scienze della Vita, con l’Istituto Ortopedico Rizzoli tra gli altri che presenterà dei test che permettono di individuare l’origine delle metastasi che colpiscono le ossa, nonché sviluppare adeguate strategie di trattamento. Per rimanere nell’ambito dello studio sui materiali, il laboratorio Mist E-R presenterà gli Oled, led organici basati su materiali fosforescenti con diverse potenzialità di applicazioni in ambito informatico, militare, sanitario. Tra le novità di quest’anno l’“Assistente personale digitale” presentato dal T3Lab, sistema a supporto di anziani e persone non autosufficienti, che si inserisce nel filone delle tecnologie in favore dell’Active and Healthy Ageing. Tra le startup presenti, la Winet propone sensori wireless per il monitoraggio del territorio con applicazioni in agricoltura e nel campo della prevenzione del rischio idrogeologico. Il metal replacement attraverso l’utilizzo di materiali polimerici è uno dei processi di produzione a basso costo e ad alta efficienza presentati da almeno due imprese partecipanti. Passando al lato della domanda, ha scelto di partecipare a Innovat&Match un’importante azienda del forlivese che produce elettrodomestici, alla ricerca di nuove tecnologie per rinnovare i suoi prodotti.

Tra il 4 e il 5 di giugno avranno luogo oltre 600 incontri one-to-one. Nei mesi a venire contiamo che i nostri partecipanti possano “raccogliere i frutti” andando oltre l’occasione di incontro che Aster e l’Enterprise Europe Network gli propongono, firmando numerosi accordi di collaborazione.

Non sono pochi gli esempi di imprese che, partecipando a Innovat&match, hanno effettivamente stretto accordi e partnership di lavoro: ci può fare qualche esempio? Quali sono i settori più attivi?

Innovat&Match è un luogo in cui le persone e gli interessi si incontrano e nascono storie di successo a livello locale ma anche fuori dai confini nazionali. Ad esempio, un’azienda del settore delle energie rinnovabili ha acquisito un brevetto a seguito di un incontro a Innovat&Match con un importante Centro di Ricerca nazionale nel campo dell’agricoltura. O ancora, per citare un caso di successo transnazionale, l’azienda lombarda NewEn che nell’edizione 2012, dopo un incontro con una società indiana, ha allacciato i rapporti con una serie di imprese in India.

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