#OpenLibri: Il Fenomeno Open Data

Ormai da qualche anno si sente sempre più frequentemente parlare di “open data”; diventati parte integrante dell’idea di trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, sono purtroppo un settore nel quale il nostro Paese, nonostante un impianto normativo tutto sommato adeguato, ancora non eccelle.

E come per altri argomenti dell’innovazione digitale, le difficoltà di implementazione e adeguamento sono dovute alla scarsa o incompleta conoscenza da parte del grande pubblico e degli stessi addetti ai lavori.

L’opera curata da Simone Aliprandi (autore prolifico e già noto per testi su diritto d’autore, licenze e standard aperti) risponde proprio all’esigenza di informare ed istruire tutti gli attori coinvolti nel processo di apertura dei dati; essa si rivolge infatti al cittadino che vuole conoscere meglio gli open data, ma anche alle stesse PA che devono (verbo utilizzato non casualmente) “aprire” i propri dati.

Nel libro, liberamente disponibile online, vengono illustrati l’origine, le caratteristiche ed i vantaggi che i dati aperti portano con sé, in un’introduzione utile ed accessibile a tutti (utenti e distributori), ottima per togliersi qualche dubbio sulla natura e sulle implicazioni socio-economiche dell’adozione degli open data.

Nella seconda parte del testo vengono approfonditi gli aspetti giuridici, analizzando le principali e più importanti normative, Europee e nazionali, che supportano l’apertura dei dati; si tratta ovviamente di una sezione del testo che un pubblico specializzato troverà molto interessante.

Conclude il volume un capitolo dedicato alla scelta della licenza con cui rilasciare i dati, aspetto da non sottovalutare quando si progetta l’apertura di un database, anche perché essa influenza la “vita” che essi avranno una volta distribuiti.

Gli appassionati di Software Libero troveranno molto interessante anche i riferimenti ad esso, in quanto punto di partenza per la nascita del concetto di open data, ed il confronto tra le licenze utilizzate per il software e quelle preferite per i dati.

Di certo non si tratta di un volume enciclopedico sugli open data, ma più che altro di un ottimo manuale, dalla cui lettura non si può che trarre vantaggi. Chi cerca informazioni più approfondite, può consultare i documenti da cui sono tratti i vari capitoli di questo testo, ovviamente tutti distribuiti sotto licenza di libera ridistribuzione.

Motivi per leggerlo:

  • È una guida concisa ed accessibile al mondo degli open data
  • Illustra adeguatamente la situazione legislativa Europea ed Italiana
  • È disponibile in forma cartacea, come ebook ed in formato PDF

Motivi per non leggerlo:

  • Alcuni argomenti trattati richiedono un approfondimento su altri testi
  • Buona parte del testo tratta argomenti legali, poco interessanti per gli utenti

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