Non solo selfie: la fotocamera degli smartphone come chiave del #MobilePayment

Potremo fare a meno dello smartphone in futuro per svolgere la maggioranza delle attività quotidiane? Molto probabilmente no, poiché l’uso di tali dispositivi mobili, per effetto della convergenza tecnologica, sta cambiando profondamente le abitudini degli utenti che oggi vedono nel telefono smart una risorsa con cui facilitarsi la vita quasi a 360° a partire da servizi e prestazioni hardware di crescente rilevanza.

Fotocamera e app

La fotocamera, ad esempio, da funzionalità innovativa su cui il mercato e i produttori negli anni hanno puntato per aumentare l’appeal dello smartphone a suon di megapixel, è diventato anche strumento attivo di dialogo e scambio con il mondo. La possibilità di scattare foto, associata alla connettività e a funzionalità di condivisione social a mezzo app, è oggi un driver cruciale non solo per chi produce device ma soprattutto per le imprese e le organizzazioni impegnate a offrire servizi digitali a clienti e cittadini. Non cogliere l’opportunità è rischioso: gli strumenti ci sono e oggi offrono qualità e sicurezza e gli utenti sono abituati a farne uso. Facciamo qualche esempio di servizi di utilità di cui è già possibile usufruire sfruttando “l’occhio” sul mondo degli smartphone (e non solo).

  • Tradurre testi da altre lingue: in un’epoca che vede gli spostamenti, per lavoro o per piacere, sempre più frequenti, lo smartphone associato ad app che offrono servizi di traduzione, diventano estremamente importanti. Lo ha capito Google che nell’app del suo noto Traduttore, permette di scattare foto del testo da tradurre.
  • Effettuare ricerche visual online: restiamo nell’offerta di Google: l’app Goggles permette, usando la normale fotocamera, di scattare foto per interrogare il popolare motore di ricerca su piazze, monumenti, specifici prodotti, o quanto susciti la curiosità degli utenti a saperne di più. Stesso principio regola le funzionalità di CamFind.
  • Ottenere informazioni attraverso la realtà aumentata: sono sempre di più le app che, grazie alla fotocamera, permettono di interagire con il mondo circostante. E’ il caso di app di prodotto come quella di Ikea che facilitano la visualizzazione di mobili e suppellettili dello shop svedese direttamente negli spazi domestici, ma anche Wikitude per chi viaggia: si possono vedere, combinando la fotocamera e il GPS, quali posti sono nelle vicinanze, punti di interesse come hotel, bar o locali.
  • Scannerizzare documenti: la fotocamera può diventare anche scanner per le ricevute e altri documenti. Se si utilizzano le applicazioni corrette, basterà scattare una foto per attivare un sistema OCR che analizzerà il testo e lo convertirà in un file PDF.
  • Scansionare QR code: la telecamera permette di inquadrare i qr code di prodotti o quelli affissi su locandine e prodotti pubblicitari: un click e si può accedere a siti web, promozioni online, o conoscere in tempo reale anche la filiera produttiva di prodotti alimentari. Ma ci sono anche altri usi più smart di questa funzione legata ai QR Code: Google Authenticator utilizza i codici QR per inserire rapidamente credenziali utente così come AirDroid utilizza codici QR per meccanismi di autenticazioni rapidi con il telefono e senza inserire una password.

Fotocamera e mobile payment

Mediolanum WalletPoter effettuare pagamenti sfruttando anche la fotocamera dello smartphone è forse la dimensione più evoluta e interessante di come connettività, foto, sicurezza e servizi all’utente possano facilitare il disbrigo di attività quotidiane abbattendo spreco di tempo e di carta. E’ sempre più diffusa, ad esempio, la possibilità di pagare bollette e bollettini accedendo ad app bancarie.

E’ il caso di Mediolanum Wallet che, nella nuova versione, integra anche la funzione che abilita, per pagare bollettini premarcati 896/674, MAV e RAV la fotografia del codice bidimensionale (DataMatrix) impresso sul bollettino oppure la stringa numerica sottostante. A foto fatta la maschera dei dati del pagamento sarà compilata automaticamente e, dopo la verifica dei dati, la procedura sarà agevolmente effettuata.

Tra quelli descritti l’ultimo è di certo l’ambito di applicazione più complesso perchè chiama in causa device, sicurezza delle transazioni, facilità delle medesime, connettività e … lungimiranza strategica delle banche integrata in una visione complessiva di servizi di mobile banking e di mobile payment per i clienti. Il perchè è presto detto: nel mondo il 57% dei clienti si rivolge all’online banking su base settimanale, mentre quasi un quarto usa settimanalmente il mobile banking, e solo il 14%, invece, visita una filiale fisica.

Lo smartphone predatore digitale

L’uso della fotocamera per usufruire di servizi innovativi e di mobile payment non è certamente l’unica risorsa che fa, e farà, degli smartphone strumenti pervasivi nel privato e nel lavoro. I telefonini intelligenti da tempo rappresentano il device mobile più apprezzato e usato tanto da “minacciare” seriamente gli altri attori forti del mercato.

Lo dice Deloitte: in Italia, ad esempio, lo smartphone è così usato e diffuso da essere definito dalla società di ricerca come un “predatore digitale” che sostituisce progressivamente gli altri oggetti. Ben il 60% degli italiani preferisce utilizzare il telefonino per scattare foto (+15% rispetto alla media europea) a tutto svantaggio delle macchine fotografiche anch’esse digitali, e anche PC e tablet “potrebbero essere presto soppiantati dal telefonino. Un italiano su tre, infatti, identifica nello smartphone lo strumento più adatto per controllare i social network, leggere le news online e fare ricerche su Internet.” Persino l’abitudine di telefonare, sebbene possa sembrare paradossale dal momento che parliamo di telefoni, è in lento declino: il 2015 presenta un netto calo nell’utilizzo di chiamate e SMS da parte degli italiani e non solo.

Ciò dimostra come lo smartphone, nelle sue evoluzioni che lo rendono sempre più oggetto convergente e canale a supporto di servizi innovativi, è il device che più degli altri si avvicina a diventare la naturale estensione dell’attività delle persone, nel lavoro come nel tempo libero. Internet, maggiore disponibilità di banda e hardware sempre più performante, giocano un ruolo centrale nell’ispirare e supportare l’offerta di servizi ai consumatori.

 

 

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