Le aziende stanno incominciando a guardare alla Digital Transformation per gestire vari ambiti quali l’esperienza dei clienti, la gestione dei dati e la creazione di inaspettati modelli di business. Si sta evitando quindi di ottimizzare modelli utilizzati precedentemente per lanciarsi in nuove iniziative che stanno riscuotendo successo. Dal 2014 è infatti cresciuto l’interesse per il fenomeno della DT.
Secondo un’indagine IDC il 66% delle aziende in Europa indica la Digital Transformation come la principale priorità di business per i prossimi mesi, registrando un progressivo spostamento della spesa ICT verso i progetti di DT. La quota della spesa DX sul volume complessivo del mercato ICT si è assestata di poco sopra al 30% nel 2015 partendo dal 28% nel 2014, anno in cui IDC ha iniziato a monitorare il fenomeno. Ma già nel 2016, la componente DX è destinata a superare il 35%, per un valore di poco superiore ai 1.300 miliardi di dollari. Il trend individuato da IDC indica che la quota della spesa DX sul totale ICT supererà il 40% nel 2017 e arriverà a toccare il 52% nel 2019, quando oltrepasserà sensibilmente i 2.000 miliardi di dollari di valore.
Gli investimenti IT delle imprese si stanno spingendo quindi in quattro direzioni principali:
- Cloud
- Mobile
- Big Data Analytics
- Social
La Digital Transformation richiede inoltre cambiamenti abilitati dalla tecnologia a livello globale in almeno uno dei seguenti settori: l’organizzazione (la forza lavoro), la “omni-experience” (il cliente), il modello operativo (i modelli o i processi di business), le informazioni e infine la leadership.
L’80% delle aziende europee ha già individuato internamente un leader, ovvero un responsabile, per le attività di Digital Transformation. Nel 23% dei casi di tratta del CIO, nel 19% del CTO e nel 14% del CEO in prima persona. Seguono con percentuali più basse il CFO, il CDO e altri ruoli aziendali. CIO E CTO ricoprono la funzione T che risulta ancora molto importante che andrà ad integrarsi con le LOB.
Il 65% delle aziende europee, infatti, sottolinea come il business risulti sempre più coinvolto nelle strategie IT.
Facebook Comments