8 consigli per scrivere bene sul web (ed essere visitati)

Prima dell’avvento di internet si leggeva esclusivamente sui libri, sulle riviste, sui quotidiani. Le parole venivano stampate su carta e distribuite alla vecchia maniera. Con internet le cose sono cambiate e il web ci offre molti più “spazi” dove poter scrivere: siti, blog, email, banner pubblicitari, social. La cosa interessante è che oggigiorno possiamo leggere tutto questo materiale non solo da PC ma anche da TV, smartphone, tablet. Siamo letteralmente bombardati dalle informazioni, e siamo felici di esserlo.

Ma cambia qualcosa per gli addetti ai lavori? Scrivere per il web è uguale a qualsiasi altro tipo di scrittura?

La domanda è sicuramente pertinente. Sicuramente vi sarete chiesti cosa c’è di così speciale nello scrivere per il web. Le parole sono parole dopotutto; se un testo è scritto bene, il mezzo non dovrebbe fare la differenza.

E c’è  del vero in questa affermazione. È ovvio che gli elementi di base della buona scrittura sono gli stessi: una buona grammatica, un buon lessico e una buona idea aiutano il lettore ad arrivare al termine del testo. Ma non basta.

Quando si scrive un testo che verrà pubblicato on line è necessario conoscere delle tecniche che favoriscono la lettura su un dispositivo elettronico e l’indicizzazione del contenuto che altrimenti si perderebbe nel mare magnum del web. 

8 semplici regole da seguire per scrivere al meglio i vostri contenuti

Server dedicato o condiviso?

Hosting da 10 euro all’anno o macchina dedicata da 100 euro al mese? La scelta del server che ospiterà il vostro sito dipende dal progetto. Più i numeri crescono e più l’asticella si sposta verso i server dedicati. 

La scelta del nome a dominio

Fate in modo che il nome (e quindi l’url) del vostro sito sia coerente con il vostro progetto e magari infilateci qualche parola chiave. Quante? Una, due o quattro? A volte ne basta una, a volte addirittura nessuna. Basta non esagerare! Ai motori di ricerca non piace essere presi in giro. 

I tag HTML

Ci vuole un minimo di padronanza del codice html per aiutare i testi a essere trovati da Google (e dagli utenti). I Tag HTML infatti sono utilissimi per aiutare l’indicizzazione delle keyword. È buona norma mettere i titoli in <h1> e i titoli dei paragrafi in <h2> e <h3>. Ci vuole un minimo di padronanza del codice per aiutare i testi a essere trovati da Google (e dagli utenti). 

La scelta delle keywords

Sono la prima cosa da scegliere prima di far partire un qualsiasi progetto web. Le parole chiave vi accompagneranno nella stesura di tutti i testi  che verranno successivamente pubblicati  sul sito. Posizionate le keywords nei titoli degli articoli e all’interno dei tag html più importanti (grassetto, paragrafi, h1, h2 ecc). 

Il titolo

Potete impostare il titolo in forma interrogativa o esclamativa. In entrambi i casi assicuratevi che il titolo contenga la parola chiave principale per cui state scrivendo l’articolo e che non sia troppo lungo. E cercate di non fare clickbait. L’utente non apprezza certi “giochi” acchiappa click.

L’ottimizzazione delle immagini

Non ha senso caricare immagini di decine di Mb in un articolo. E non dimenticare di specificare l’alt, la larghezza e l’altezza. Date infine alle immagini che intendete caricare nomi con le keyword che intendete indicizzare. 

La Link Building

Il processo di Link Building è uno dei pilastri su cui si fonda la SEO e in generale il Web Marketing. È il processo di costruzione di una certa popolarità sulla rete con l’acquisizione di link verso il vostro sito web. Ma solo se offriamo contenuti di qualità potremo sperare in un inbound link spontaneo. Curate quindi i vostri contenuti, offrite testi di qualità e risolvete problemi. Vedrete che inizieranno a ringraziarvi pubblicamente e a linkare la risorsa che avete condiviso. 

La Narrazione Efficace

Quando si scrive di un prodotto o un servizio non concentratevi sulle caratteristiche, ma raccontate i benefici! In generale possiamo focalizzarci su due grandi emozioni da cui derivano tutte le sfumature del sentire umano: il piacere e la paura.

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