Quanto l’impatto economico delle mappe online e dei servizi geospaziali?

Jen Fitzpatrick, Vicepresidente di Google Maps, ha fatto delle dichiarazioni interessanti che riguardano l’ecosistema delle mappe digitali:

Con Google Maps ci impegniamo a creare una comprensione ricca, profonda e dettagliata del mondo. Digitando e accedendo a tantissime informazioni sul mondo reale, consentiamo alle persone di esplorare facilmente il mondo che li circonda, forniamo strumenti per le aziende in grado di attrarre e connettersi con i clienti, condividiamo le mappe e le esperienze di localizzazione per siti e app di terze parti e consentiamo alle ONG e ai governi di sfruttare le nostre mappe e le nostre risorse per affrontare sfide del mondo reale come la pianificazione urbana o la risposta alle emergenze.

Google cerca costantemente nuovi modi per aggiungere valore ai suoi servizi – per i nostri utenti, per le aziende locali e per i nostri partner in molti settori. Vogliamo accrescere la percezione della gente su ciò che una mappa può fare per loro, sulle domande alle quali siamo in grado di rispondere, sul modo in cui possiamo aiutarla. Per farlo, è necessario capire le mappe e l’impatto che hanno sulla vita della gente.

A questo proposito, abbiamo commissionato uno studio dettagliato per esaminare l’impatto dell’industria geospaziale – l’ecosistema delle industrie che si affida alla tecnologia geospaziale (sia online che offline) – e il beneficio diretto che fornisce alle persone, alle imprese e alla società. Abbiamo lavorato con AlphaBeta, un business di consulenza strategica per analizzare l’impatto globale dell’industria geospaziale nel 2016. Abbiamo chiesto a AlphaBeta di evidenziare alcuni dei loro risultati e la metodologia attuata”.

Prima di addentrarci nell’indagine condotta da AlphaBeta, vediamo cosa si intende per tecnologia geospaziale.

Essa si riferisce alla tecnologia utilizzata per acquisire, manipolare, organizzare e archiviare i dati che contengono informazioni geografiche, come ad esempio le coordinate, un indirizzo o il codice postale di una città. Lo studio di AlphaBeta si concentra sui dati geospaziali provenienti da diverse fonti, compresi i satelliti, analogici e mappe digitali e immagini aeree e stradali.

Esempi di tecnologia geospaziale includono GIS  (Geographic Information System), GPS (Global Positioning System), telerilevamento e analisi delle immagini.

L’indagine in questione ha voluto dare risposte ad alcune domande che possono sembrare perfino scontate in apparenza ma che in realtà sono importantissime nella sostanza:

  • Qual è il valore totale delle mappe digitali per gli utenti?
  • Questa tecnologia come sta influenzando l’ambiente economico su larga scala?
  • Come possono le aziende usufruire di questa opportunità?

Dare risposte non è stato facile. Infatti, nonostante l’uso crescente della tecnologia geospaziale in tutto il mondo, il suo reale valore economico rimane nascosto, poiché i tradizionali concetti di misurazione non sono riusciti a tenere il passo con la rapida evoluzione dell’industria.

Quantificare l’entità dei benefici geospaziali può essere difficile in quanto molti servizi geospaziali sono forniti gratuitamente e, pertanto, non sono valutati. Inoltre, è spesso impossibile separare i servizi geospaziali dal prodotto più ampio nel quale sono incorporati (ad esempio le app di condivisione). Infine, è difficile misurare i benefici indiretti dei servizi geospaziali, che sono diventati indispensabili per un’ampia gamma di professioni.

Ciononostante, dall’indagine condotta da AlphaBeta, in 22 Paesi, sono emersi dati molto interessanti (riferiti all’anno 2016) che evidenziano soprattutto come i servizi geospaziali impattino in 3 modi diversi.

Benefici per i consumatori

Le mappe aiutano le persone a muoversi e acquistare in modo più rapido ed efficiente.

Ad esempio, non solo le mappe digitali riducono i tempi di viaggio (gli utenti che si affidano alle mappe digitali si muovono più velocemente nel traffico e possono scegliere le opzioni di percorrenza più efficienti e/o alternative), ma aiutano anche le persone a risparmiare tempo sugli acquisti fornendo informazioni sulle indicazioni stradali e la disponibilità del prodotto. Aiutando a pianificare percorsi in aree non conosciute, le mappe migliorano anche la sicurezza pubblica.

Vediamo ora come questi benefici si traducono in numeri:

  • le mappe digitali hanno un valore pari a 105 dollari per utente, generando dei benefici complessivi pari a 347 miliardi di dollari US all’anno.
  • Le mappe digitali riducono mediamente il tempo di viaggio del 12% generando un valore pari a 264 miliardi di dollari americani (il valore del tempo salvato è calcolato sulla base dei salari locali).
  • I consumatori risparmiano più di 21 miliardi di ore all’anno, per un valore pari a 283 miliardi di dollari sempre sulla base dei salari locali.

Benefici per i business

Le mappe aiutano le piccole e grandi imprese a essere più visibili, produttive e redditizie.

Fornendo informazioni utili come la posizione del negozio, gli orari di apertura dell’attività, le informazioni di contatto (numero di telefono, ecc.) e recensioni, le mappe aiutano ad accelerare lo shopping e quindi le vendite.

Le mappe sono particolarmente importanti nel caso delle piccole imprese che potrebbero trovare potenziali nuovi clienti senza ricorrere a costi pubblicitari aggiuntivi. Le aziende commerciali utilizzano le mappe digitali anche per la ricerca di mercato così da identificare le aree più redditizie per la loro rete di negozi.

Ma anche in questo caso facciamo parlare i numeri:

  • l’industria dei servizi geospaziali ha generato entrate per circa 400 miliardi di dollari nel 2016.
  • I servizi geospaziali hanno un impatto significativo sulla produttività in settori che coprono il 75% del PIL mondiale.
  • Le mappe digitali hanno supportato oltre 1 trilione di dollari di vendite annuali per le imprese.

Benefici sociali

Infine, le mappe hanno effetti positivi che ricadono sull’ambiente e le società in tutto il mondo: creano posti di lavoro e riducono le emissioni di CO2 grazie a viaggi più efficienti e proponendo opzioni di trasporto alternative.

La tecnologia geospaziale può anche svolgere un ruolo importante nei casi di emergenza, come ad esempio aiutare le persone a prepararsi ad un disastro naturale evidenziando aree di rischio di inondazione.

Ecco l’importanza in termini numerici:

  • le emissione di CO2 possono essere ridotte di 1686 milioni di tonnellate metriche.
  • L’occupazione potenziale direttamente collegata alle mappe digitali è di oltre 4 milioni di posti di lavoro a livello globale.
  • I tempi di risposta alle emergenza sono diminuiti del 20%, il tutto si è tradotto in un maggior numero di vite salvate.

Dai dati esposti finora si può ben comprendere quanto la tecnologia geospaziale giochi un ruolo fondamentale e incida sulle sorti dell’economia globale.

Nonostante la vasta gamma dei vantaggi che i servizi geospaziali portino ai consumatori, alle imprese e alle società, rimane però una differenza evidente nell’impatto dei servizi geospaziali tra le diverse regioni. Ad esempio, una disparità nei tassi di penetrazione Internet tra Paesi sviluppati e in via di sviluppo limita l’utilizzo delle mappe digitali in questi ultimi. Anche quando si paragonano Paesi simili esistono differenze significative nelle opportunità di lavoro derivanti dai servizi geospaziali, in proporzione alla forza lavoro.

Infine, alcune caratteristiche delle mappe possono avere un utilizzo diverso a seconda dei Paesi, di conseguenza la prevalenza degli usi commerciali della tecnologia, in certi Paesi, può essere inferiore.

Conclusioni sull’importanza dei dati di geolocalizzazione sempre corretti ed aggiornati

Proprio per l’importanza crescente che via via stanno ricoprendo devono essere quanto più attendibili possibili, in caso contrario possono rivelarsi un boomerang e arrecare solo danno al consumatore finale e alle imprese, e anche all’ambiente poiché facciamo girare a vuoto le persone.

Per questo noi tutti, in qualità di utenti, di attività locali, ma anche come consulenti per aziende locali possiamo e dobbiamo metterci a disposizione per migliorare questo sistema.

Le attività devono preoccuparsi di tenere sempre aggiornati i dati geografici (e non solo, pensiamo agli orari) riferiti al proprio business (facendo un uso corretto prima di tutto del servizio Google My Business, ma anche degli altri sistemi), mentre gli utenti possono contribuire in maniera leale e corretta a segnalare delle modifiche e inviare dei feedback su qualunque luogo presente in Google Maps così che possa risultare sempre più affidabile.

Google sempre più spesso fa affidamento alle segnalazioni degli utenti per migliorare i luoghi presenti sulle sue mappe. In quest’ottica ha anche lanciato le Local Guide, una community internazionale di esploratori che scrivono recensioni, condividono foto, rispondono a domande, aggiungono o correggono luoghi e verificano i fatti su Google Maps.

 

Riferimenti:

https://www.valueoftheweb.com/reports/the-economic-impact-of-geospatial-services/
https://storage.googleapis.com/valueoftheweb/pdfs/GeoSpatial%2520FA_Pages-compressed%2520%25282%2529.pdf

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